Caro energia: a Taranto aiuti a famiglie e imprese

Un momento dell'incontro in prefettura
Un momento dell'incontro in prefettura
di Paola CASELLA
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Venerdì 11 Novembre 2022, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 08:25

 Il sindaco e presidente della Provincia di Taranto Rinaldo Melucci non resta indifferente alle difficoltà causate dal “caro energia” e come promesso nelle scorse settimane è pronto a dare una mano a chi si trova maggiormente in difficoltà. Si è svolta, infatti, ieri mattina in Prefettura una riunione per fare il punto della situazione e dei possibili aiuti, proprio alla luce dei gravissimi problemi economici causati dal vertiginoso aumento dei costi delle risorse energetiche. Le famiglie e le imprese in grande difficoltà sono, infatti, molte.

Il vertice in prefettura


Convocato dal prefetto di Taranto Demetrio Martino, l’incontro ha visto la partecipazione di Rinaldo Melucci, di Gianfranco Chiarelli, commissario straordinario della Camera di Commercio, di Francesco Manna, responsabile per le relazioni istituzionali locali di Eni, di alcuni rappresentanti dell’Autorità di Sistema Portuale e dei presidenti di numerose associazioni provinciali di categoria delle imprese. 
Nel corso della riunione è stato evidenziato da tutte le figure istituzionali come ci si trovi di fronte ad una crisi di gran lunga peggiore di quella provocata dal Covid, quando pure l’Amministrazione comunale, grazie ai fondi messi a disposizione dal governo Conte II, varò pacchetti di misure in favore delle famiglie e delle imprese in difficoltà. 

La richiesta sui tributi locali

Nel corso del vertice di ieri, preso atto di quanto emerso, il sindaco Melucci è intervenuto, rispondendo a chi chiedeva di ridurre o sospendere il pagamento dei tributi locali. «Sul tavolo - ha replicato il primo cittadino - sono stati posti gravissimi problemi che, però, vanno affrontati in maniera e con metodologie distinte. Anche perché un conto sono i problemi di carattere nazionale, originati da crisi sistemiche, un altro sono quelli legati a fenomeni stagionali, ad eventi eccezionali come il Covid. Desidero ricordare che gli enti territoriali sono i gestori di un tributo, non hanno le discrezionalità di estendere il pagamento. Si potrebbe pensare di intervenire sulla quota di nostra competenza che, però, è la parte più limitata. In ogni caso, dove potremo intervenire lo faremo consci che il tempo a disposizione non è molto e che le risorse sono poche». 
Sulle eventuali soluzioni il sindaco Melucci ha affermato che «in attesa degli interventi governativi, credo che, come Amministrazione comunale, una certa quantità di risorse possano essere messe a disposizione, calibrando ogni tipo di intervento e snellendo le procedure».

I sostegni alle imprese e alle famiglie

Il primo cittadino ha ipotizzato poi due tipologie di azioni: «Una proposta potrebbe essere quella di creare un fondo operativo per le imprese che sono alle prese con maggiori difficoltà. Un’altra proposta è quella che, facendo leva anche su eventuali economie del budget legate alla legge del 2016, sia il Comune a garantire risorse alle famiglie in difficoltà e che la Camera di Commercio, ovviamente in base alle sue risorse disponibili, faccia altrettanto, erogando contributi alle aziende che sono in grande sofferenza. Il tutto nella speranza che le risposte del Governo arrivino al più presto». Il sindaco nelle scorse settimane ha detto che quest’anno si cercherà di risparmiare sugli eventi natalizi, al fine di destinare maggiori risorse al sostegno delle fasce sociali e produttive particolarmente colpite dalla crisi causata dal “caro energia”.