Verso Sassuolo-Lecce, Ramadani in dubbio. Gonzalez scalda i motori

Verso Sassuolo-Lecce, Ramadani in dubbio. Gonzalez scalda i motori
di Michele TOSSANI
3 Minuti di Lettura
Sabato 20 Aprile 2024, 05:00

Dopo la vittoriosa partita contro l’Empoli il Lecce è atteso da un’altra fondamentale tappa nella corsa salvezza. Domani infatti è in programma l’insidiosa trasferta di Reggio Emilia, città che i salentini visiteranno per affrontare il Sassuolo. Contrariamente alle previsioni della vigilia del torneo, ad oggi in campionato a stare meglio sono i giallorossi, che possono vantare cinque punti di vantaggio sulla terz’ultima (Frosinone) mentre i neroverdi sono relegati al penultimo posto, a 6 lunghezze dal Lecce. Agli uomini di Luca Gotti quindi potrebbe bastare uscire indenni dalla trasferta in terra emiliana per avvicinarsi all’obiettivo finale. Dal punto di vista tecnico non sarà comunque una partita facile. In casa giallorossa è infatti molto probabile il forfait di Ramadani (anche ieri rimasto completamente a riposo), finora faro del centrocampo giallorosso tanto con la precedente gestione tecnica di Roberto D’Aversa quanto con quella attuale di Gotti. Dal momento del suo arrivo nel Salento il tecnico veneto si è orientato per l’utilizzo di una mediana che, indipendentemente dal loro posizionamento iniziale, poggiava sul doppio schermo formato da Ramadani e da Blin. L’assenza dell’albanese costringerebbe dunque il tecnico leccese a ripensare la zona nevralgica del campo.

Senza Ramadani potrebbe trovare spazio dal primo minuto Joan González. Nelle tre gare sotto la guida di Gotti il catalano ha racimolato una media di appena 24.6 minuti a partita. L’assenza di Ramadani, sempre più probabile, potrebbe dunque aprire all’ex canterano del Barcellona le porte di una nuova titolarità. Contro il Milan, ultima partita di González partendo nell’undici titolare, il ragazzo aveva fatto vedere buone cose nel tempo. Complice l’infortunio di Kaba, in rosa il Lecce non ha altri centrocampisti difensivi oltre Ramadani e Blin. Tuttavia González può fare la sua parte anche in fase di non possesso. Difficili per Gotti anche le scelte in attacco, dove mancheranno Lameck Banda (che anche ieri ha svolto cure terapiche) e Pontus Almqvist (squalificato). Sarà interessante vedere se il tecnico del Lecce riproporrà la soluzione con Dorgu esterno alto, a sinistra o a destra. In questo caso l’altra maglia del tridente offensivo se la contenderanno Oudin e Sansone. Il francese non sta attraversando un grande momento di forma ma resta l’opzione migliore quando si tratta di calciare i piazzati. Sansone da parte sua ha mostrato col gol segnato all’Empoli di poter essere utile alla causa. Non è da escludere nemmeno una soluzione più offensiva con l’ex bolognese da trequartista e Oudin in fascia, magari pronti a scambiarsi le posizioni alla bisogna. Tutto ciò senza dimenticare il rientro dalla squalifica di Krstovic.

Il montenegrino dovrebbe ritrovare una maglia da titolare al centro dell’attacco, il che spingerebbe Piccoli in panchina.

A meno che Gotti non scelga di riproporre la soluzione con Piccoli alla Mandzukic, vale a dire esterno alto d’attacco. A queste opzioni se ne aggiunge un’altra, quella che vedrebbe titolare per la prima volta Santiago Pierotti. L’argentino ha infatti messo insieme finora appena cinque presenze, tutte uscendo dalla panchina. La voglia, l’altruismo e la qualità mostrata nell’azione del gol decisivo contro l’Empoli gli farebbero meritare una chance dal primo minuto. Resta da vedere se come esterno d’attacco o dietro la punta centrale. Quest’ultima sembra la posizione che più si addice a Pierotti e quindi quella nella quale il ragazzo di Pilar potrebbe ritagliarsi un finale di stagione importante, sia per lui che per la squadra. Ricapitolando, in caso di 4-2-3-1 Gotti ha a disposizione Dorgu, Pierotti, Sansone, Oudin e Piccoli per le tre maglie da assegnare ai giocatori che ruoteranno sotto Krstovic. Come si vede, in attacco c’è abbondanza. Spetta ora allo stesso Gotti trovare la formula migliore per affrontare il Sassuolo. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA