E' il momento del Lecce. Il successo ottenuto ieri sul campo dell'Atalanta ha frenato la corsa degli orobici sulla strada della Champions League. "Sono molto soddisfatto per la vittoria di Bergamo di ieri, sono tre punti pesantissimi per la nostra salvezza", ha detto stamattina il presidente Saverio Sticchi Damiani, ospite di Radio Anch'io Sport su Radio 1. "Questa è una squadra che non finisce mai di stupire - ha detto il massimo dirigente del club di via Colonnello Costadura -, è composta da tanti giovani, tanti ragazzi, tanti esordienti che stanno facendo finora un campionato esaltante".
"Noi quest'anno abbiamo raggiunto il record assoluto di abbonati nella storia del Lecce, quasi 20 mila - ha sottolineato Sticchi Damiani -. Il mio impegno è ripristinare una parte dello stadio che necessita degli interventi in modo da portare la capienza a 32mila posti, fino a qualche tempo inutili, ora invece sono addirittura pochi".
Un Lecce che soddisfa tutti, proprietà e tifosi: "Finora questa squadra merita un 10, abbiamo attuato una politica di programmazione, non improvvisata, che riguarda i giovani. Noi ogni partita schieriamo sistematicamente 5-6 giocatori nati dopo il 2000, qualcuno proviene anche dalla nostra Primavera, è l'unico modo per un piccolo club per portare avanti un progetto di calcio sostenibile, senza quelle forme di indebitamento con le quali il nostro calcio ahimé convive".
Capitolo mercato: il presidente Sticchi Damiani è chiaro sull'argomento. "La nostra politica è chiara anche con i nostri tifosi. Noi siamo tranquilli, sappiamo che a fine anno alcuni dei nostri giocatori sono appetibili, se qualche giocatore avrà la possibilità di svoltare la propria carriera lo accontenteremo. Ma abbiamo anche la forza di poter tenere qualcuno dei big che ha voglia di continuare con entusiasmo a vivere questa avventura con noi. Falcone? Rendimento eccezionale, ieri ha commesso un errore ma pochi secondi dopo è stato bravo a salvare il risultato.