Bari, l'analisi di Mignani: «Dovevamo fare meglio. Mercato? Scelte oculate»

Bari, l'analisi di Mignani: «Dovevamo fare meglio. Mercato? Scelte oculate»
di Antonio BELLACICCO
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Giovedì 31 Agosto 2023, 18:07 - Ultimo aggiornamento: 18:08

Il rammarico c’è - è inutile nasconderlo -, ma per mister Mignani non tutto è da buttare. La rimonta subita dal suo Bari per mano del Cittadella nell’infrasettimanale valevole per la terza giornata di campionato fa rabbia per il modo in cui si è concretizzata, a pochi attimi dal 90’, ma il pareggio è il risultato che meglio di ogni altro riflette l’andamento dell’incontro. Buona comunque la qualità della prestazione offerta dai biancorossi per gran parte della gara: «Giocare a calcio contro il Cittadella è sempre molto difficile perché è una squadra che ti mette grande pressione sulla palla. Noi nel primo tempo siamo stati bravi ad uscire e anche a fare un gol, secondo me un bel gol; poi nel secondo tempo è stata un’altra partita. Dopo due minuti abbiamo subito sbagliato un paio di disimpegni e non siamo più riusciti a fare quello che avevamo fatto nella prima frazione, complice magari il fatto che il Cittadella ha aumentato la pressione, complice il fatto che ci è mancata un pizzico di personalità - esordisce il tecnico in conferenza stampa - Io credo che siamo comunque riusciti a provare ad andare a far male, non siamo stati tanto cattivi nel provarci magari perché le situazioni ce le siamo create. Alla fine credo che sia un pareggio giusto. Certo, dispiace prendere gol alla fine, ma bisogna tenere conto dell’avversario che hai di fronte e del fatto che noi nel finale abbiamo perso Di Cesare che ha accusato un problema muscolare. Anche oggi di fatto abbiamo chiuso con un uomo di meno prendendo gol su palla inattiva, quello è un demerito nostro. Il Cittadella ha giocatori molti strutturati, quando si butta palla lì in mezzo si deve essere molto bravi nei duelli, a volte i centimetri e il tempismo fanno la differenza, in quell’occasione loro sono stati molto più bravi di noi».

Doveroso un riferimento al calciomercato e a quello che si dovrà provare a fare nelle prossime 48 ore: «Mi aspetto che se ci sarà la possibilità si possa prendere quei giocatori che ci servono. Abbiamo colmato la lacuna del terzino sinistro prendendo Frabotta, adesso bisogna capire se qualcuno uscirà - prosegue - Stiamo parlando di una squadra che tre settimane fa aveva Diaw e Menez pronti per giocare, poi può succedere nel calcio di perdere calciatori per infortunio. I nostri programmi sono stati rovinati e stiamo valutando di fare qualcosa per sostituire Menez ed eventualmente di prendere qualcun altro che ci può interessare.

Non sempre arrivi a prendere quello che vuoi, cerchiamo di non prendere qualcosa giusto per prenderla». In chiusura, alcune battute sui singoli: «Koutsoupias nel primo tempo ha fatto molto bene. E’ un ragazzo che mi dà la sensazione di saper abbinare qualità e quantità, poi, appena l’ho visto calare ho inserito Benali. Anche lui è entrato bene, con personalità - conclude Mignani - Nasti? E’ un giocatore che mi piace moltissimo perché antepone l’obiettivo di squadra a quello personale. Questo gol è un premio per lui e per la squadra».

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