L'assessore Lopalco si dimette: «Ma proseguirò il mio impegno politico in Consiglio regionale»

Il post su fb:"Si chiude oggi un importantissimo capitolo della mia vita personale e professionale"

Pier Luigi Lopalco
Pier Luigi Lopalco
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Mercoledì 17 Novembre 2021, 17:59 - Ultimo aggiornamento: 18 Novembre, 17:27

L'epidemiologo Pier Luigi Lopalco ha confermato le proprie dimissioni da assessore regionale alla Salute, annunciate la scorsa settimana. La conferma arriva dallo stesso Lopalco in un post sulla sua pagina Facebook: «Si chiude oggi con la mia lettera di dimissioni irrevocabili un importantissimo capitolo della mia vita personale e professionale», scrive Lopalco. «Nei lunghi terribili mesi delle passate ondate pandemiche, abbiamo lavorato duramente per mettere in sicurezza la regione e portare la Puglia ai vertici nazionali della campagna vaccinale contro il coronavirus. Nelle scorse settimane abbiamo messo a punto un progetto di riforma del sistema della prevenzione pronto ad essere varato insieme ad un piano globale di rimodulazione del governo della sanità pugliese». Il governatore Michele Emiliano aveva inizialmente chiesto a Lopalco di ripensarci, ma le parole odierne di Lopalco fugano a questo punto ogni dubbio.

IL FUTURO

Lopalco, nel post, parla anche del futuro, spiegando che comunque proseguirà il suo impegno in politica da consigliere regionale. «Come già annunciato, con questo ritengo di aver esaurito il mio impegno nella funzione di assessore. E’ un addio alla politica? Certamente no. Rinuncio ad una carica e solo dopo profonda riflessione. Ho iniziato il mio impegno attivo nel mondo della politica con una forte convinzione: per far rinascere il Paese è fondamentale che questo spazio sia occupato da competenze e talenti. Continuerò pertanto a dar voce, sempre in maniera critica e sotto l’egida della scienza, alle migliaia di concittadini che mi hanno votato nel Consiglio Regionale pugliese.

L’impegno politico deve essere guidato da una visione precisa, condotto con metodo, alimentato da studio e lettura della realtà, e sempre fondato su principi irrinunciabili. Quello che mi propongo di iniziare sarà solo un cambio di prospettiva a sostegno della salute pubblica. Avanti tutta, dunque - conclude - con sempre maggiore lucidità e con rinnovata passione».

Le reazioni della politica

Per il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Ignazio Zullo al delega alla Sanità nelle mani del presidente Emiliano sarebbe «una sciagura per la Puglia» e invita il governatore ad una scelta democratica nominado un assessore. «Abbiamo già sperimentato negli anni passati l'Emiliano presidente ed assessore sanità: fu una sciagura. Una sciagura che oggi non possiamo permetterci poiché siamo in emergenza, con una quarta ondata pandemica pronta a destabilizzare i programmi. Già allora in ordinaria amministrazione Emiliano - prosegue Zullo - non fu in grado di avere una visione e di saper gestire la delega, figurarsi oggi con l'epidemia in corso, senza un epidemiologo a monitorare l'andmento dei contagi e del fenomeno a 360 gradi. Non vorremmo essere pessimisti ma sarà devastante per la Puglia.  Non pensi Emiliano di essere Mandrake. Esca dall'ottica e dalla foga accecante della  tirannia, adotti invece il sistema democratico della partecipazione e condivisione provvedendo a nominare un assessore alla Sanità».

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