Parrucchieri ed estetiste, da oggi Green pass obbligatorio. In Puglia tampone per 360mila "no vax"

Parrucchieri ed estetiste, da oggi Green pass obbligatorio. In Puglia tampone per 360mila "no vax"
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Giovedì 20 Gennaio 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 21 Gennaio, 19:08

Messa in piega e ceretta sì, ma solo con il Green pass. Da oggi il certificato verde base - che si ottiene con vaccino, guarigione da Covid o tampone antigenico valido 48 ore o tampone molecolare valido 72 ore - sarà richiesto a tutti i clienti delle attività che forniscono servizi alla persona: parrucchieri, estetisti e barbieri in testa. Una misura necessaria secondo il governo per scongiurare un inasprimento delle restrizioni, dato l’aumento dei contagi e la fase ancora acuta della pandemia.

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Tampone obbligatorio per 360mila pugliesi no vax

Nuova stretta, dunque, sui cittadini non vaccinati. Compresi i circa 360mila pugliesi che a oggi risultano assenti dalle liste di somministrazione delle Asl. E stando al report del governo sulle vaccinazioni - dati aggiornato a ieri - la maggior parte dei “no vax” in regione si registra ancora tra giovani e adulti tra 20 e 59 anni (quasi 270mila i non vaccinati in questa fascia di età).

L’obbligo resterà in vigore fino al 31 marzo (fine dello stato di emergenza) e le multe per i trasgressori sono comprese tra 400 ai mille euro. Nel caso in cui ad accedere al luogo di lavoro senza pass sia il dipedente, “il datore di lavoro deve effettuare una segnalazione alla Prefettura ai fini dell’applicazione della sanzione amministrativa” prevede il decreto del governo. Ma in questo caso la sanzione è più salata: si va dai 600 ai 1.500 euro di multa. Nelle scorse ore anche in Puglia gli operatori si sono organizzati non solo per effettuare i controlli, ma anche e soprattutto per avvisare in anticipo la clientela tramite tutti i canali disponibili: whatsapp, sms e social.

Le associazioni di categoria: «Ora controlli contro gli abusivi a domicilio»

Ora, però, le associazioni di categoria temono la concorrenza sleale degli abusivi. Coiffer ed estetiste improvvisati, e nella maggior parte dei casi sprovvisti di qualifica professionale, che forniscono i propri servizi in casa o direttamente a domicilio. “Siamo d’accordo con l’obbligo del Green pass ma chiediamo massima attenzione e controlli per i servizi svolti abusivamente in casa” hanno fatto sapere nelle scorse ore da Confartigianato Imprese Lecce. «Comprendiamo la necessità di mettere in campo tutti gli strumenti necessari per evitare il ritorno del lockdown che ha penalizzato pesantemente il nostro settore – ha dichiarato Alessandra Bene, presidente della categoria Estetica di Confartigianato Lecce -. Speravamo di non dover arrivare a questa decisione, anche alla luce dei numerosi investimenti fatti per rendere l’ambiente di lavoro sicuro. Ma è giusto tutelare chi usufruisce dei nostri servizi che comportano una distanza ravvicinata. Il rischio che persone sprovviste di green pass possano rivolgersi a operatori non autorizzati che esercitano a domicilio però ora c’è, così come accaduto in passato – ha aggiunto -. È un contraccolpo che temiamo. Come categoria chiediamo massima attenzione da questo punto di vista e più controlli per non vanificare le disposizioni e i nostri sforzi».

Dal 1° febbraio multa da 100 euro agli over50 non vaccinati

A proposito di sanzioni, infine, dal primo febbraio l’Agenzia delle Entrate applicherà la multa da 100 euro “una tantum” agli ultra cinquantenni che non si vaccinano. La sanzione sarà irrogata dall’Agenzia delle entrate incrociando i dati della popolazione residente con quelli risultanti nelle anagrafi vaccinali regionali o provinciali. E non è escluso un rafforzamento dei controlli a campione da parte delle forze di polizia.

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