Mega parco eolico offshore a largo di Otranto: presentato il progetto

Mega parco eolico offshore a largo di Otranto: presentato il progetto
di Alessio PIGNATELLI
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Mercoledì 18 Gennaio 2023, 12:28

Avrà una capacità complessiva di ben 1,3 gigawatt, la denominazione è un chiaro omaggio alle origini del Salento e, insieme al gemello calabrese, potrà coprire il fabbisogno energetico di oltre due milioni e mezzo di famiglie. Si chiama Messapia il progetto di eolico offshore al largo di Otranto: è targato Eni - tramite la sua società avamposto della strategia di decarbonizzazione, la Plenitude - e Simply Blue Group, sviluppatore irlandese di progetti di blue economy. Oltre al megaparco pugliese, le due società hanno presentato alle autorità competenti anche un progetto al largo di Crotone, leggermente più piccolo e da 1,1 gigawatt. È solo il primo passo del complesso iter che prevede una serie di autorizzazioni e, al momento, è prematuro stimare una tempistica sulla realizzazione.

Energia green e Puglia: binomio vincente

La Puglia si conferma dunque una delle regioni più attive sotto il profilo dell'energia green ed è sempre più ambita dai big player per sfruttare le proprie risorse naturali. In questo caso, vento e mare. Plenitude e Simply Blue Group hanno firmato un accordo per lo sviluppo congiunto di una pipeline di nuovi progetti eolici offshore galleggianti in Italia. Questa collaborazione mette insieme le capacità tecniche, finanziarie e l'esperienza nel mercato energetico italiano di Plenitude con la consolidata esperienza di Simply Blue Group nello sviluppo di progetti eolici galleggianti a livello globale. Il progetto Messapia, situato a circa 30 chilometri dalla costa di Otranto, avrà una capacità complessiva di 1,3 Gw e potrà fornire annualmente una produzione di energia di circa 3,8 Twh (Terawattora). Il progetto Krimisa, situato a circa 45 chilometri dalla costa di Crotone, avrà una capacità complessiva di 1,1 Gw e potrà fornire annualmente una produzione di energia fino a 3,5 Twh. Nel complesso, si stima che i due progetti potranno coprire il fabbisogno di energia corrispondente ai consumi elettrici di oltre 2,5 milioni di famiglie contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione del Paese. I partner lavoreranno a fianco delle comunità locali e di altri attori chiave del settore per sviluppare soluzioni tecnologiche innovative e per consolidare la filiera italiana nell'eolico offshore galleggiante si legge nella nota congiunta delle due società.
«Con questa partnership Plenitude ribadisce il proprio impegno nella creazione di una filiera eolica offshore in Italia - ha spiegato Stefano Goberti, amministratore delegato di Plenitude - L'eolico offshore rappresenta per Plenitude un contributo determinante al percorso di transizione energetica e al raggiungimento dei propri obiettivi di neutralità carbonica al 2040 per fornire energia completamente decarbonizzata ai nostri clienti».

Sam Roch-Perks, ad di Simply Blue Group, ha confermato che l'Italia rappresenta una grande opportunità nel settore dell'eolico offshore galleggiante «e non vediamo l'ora di unire le nostre competenze e di realizzare progetti innovativi che forniranno soluzioni concrete alla crisi climatica».

Quello a largo di Otranto rappresenterebbe un parco imponente. Un paragone può rendere l'idea: l'altro progetto di eolico offshore al largo delle coste della Puglia, fra Brindisi e Lecce, denominato Lupiae Maris prevede una potenza complessiva di 525 MW. Praticamente la metà dell'offshore flottante che, autorizzazioni permettendo, si staglierà al largo di Otranto.
 

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