Mega off shore Lupiae Maris: richiesto il via libera. L’impianto eolico
galleggiante potrebbe essere realizzato nel mare fra Lecce e Brindisi

Mega off shore Lupiae Maris: richiesto il via libera. L’impianto eolico galleggiante potrebbe essere realizzato nel mare fra Lecce e Brindisi
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Martedì 17 Gennaio 2023, 12:10

Lupiae Maris, il mega progetto di eolico offshore al largo delle coste della Puglia, fra Brindisi e Lecce, compie un altro passo avanti: il 30 dicembre scorso la joint venture italo-svizzera ha depositato richiesta di Valutazione di Impatto ambientale al ministero dell'Ambiente per ottenere il rilascio dell'autorizzazione unica alla costruzione e all'esercizio dell'impianto.

Il progetto


La joint venture riunisce Galileo, piattaforma paneuropea per lo sviluppo delle energie rinnovabili con sede a Zurigo, e Hope, azienda con sede tecnico-operativa a Bari, attiva nella progettazione di impianti rinnovabili e di idrogeno verde. L'obiettivo è dar vita a un progetto eolico offshore galleggiante in Puglia, con 35 turbine e una potenza complessiva di 525 MW, fra le coste di Brindisi e Lecce. A realizzarlo, appunto, la società di scopo Lupiae Maris Srl.
Grazie alla tecnologia dell'offshore galleggiante, che permette l'accesso a fondali più profondi rispetto a quella con fondamenta fisse, l'impianto sarà posizionato a diversi chilometri dalla costa, con una distanza maggiore rispetto ai progetti offshore convenzionali.

Frutto di due anni di studi ambientali e progettazione, Luapie Maris - scrivono le imprese coinvolte in una nota diffusa ieri - «è tra i primi progetti in Italia a raggiungere uno stadio di maturità tale da presentare la propria istanza ai ministeri. Già dalla prossima primavera potrebbero partire i rilievi sul sito.

Potrà generare circa 1,5 miliardi di kWh rinnovabili all'anno

«Prevediamo di realizzare un parco eolico che potrà generare, a prezzi convenienti, circa 1,5 miliardi di kWh rinnovabili all'anno, ossia il fabbisogno annuo di oltre 500.000 famiglie» dichiara Francesco Dolzani, presidente del Consiglio di Amministrazione di Lupiae Maris e responsabile dello sviluppo per Galileo in Italia. La piattaforma Galileo è guidata da Ingmar Wilhelm, sviluppatore e imprenditore nel settore della transizione energetica ed è sostenuta da quattro investitori istituzionali: Infratil Limited, Commonwealth Superannuation Corporation (CSC), New Zealand Superannuation Fund (NZ Super Fund) e Morrison & Co Growth Infrastructure Fund (MGIF).
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