Manager Asl, Pasqualone verso la guida del "Riuniti" di Foggia. Azienda zero: ora è rebus

Manager Asl, Pasqualone verso la guida del "Riuniti" di Foggia. Azienda zero: ora è rebus
4 Minuti di Lettura
Sabato 5 Febbraio 2022, 06:00

Direttori generali di Asl, sembrava cosa fatta. E invece chiusa la partita delle nomine di Giunta - Rocco Palese è il nuovo assessore alla Sanità e il capogruppo di “Con” Gianfranco Lopane il delegato al Turismo - resta il rebus sui vertici delle Aziende sanitarie. Anzi, il mosaico perde un tassello:  l’attuale direttore generale di Asl Brindisi, Giuseppe Pasqualone avrebbe già pronte le valige per il trasferimento in Asl Foggia. E ciò nonostante lo schema tracciato dal governatore Michele Emiliano a inizio dicembre lo collocasse alla direzione della cosiddetta “agenzia zero”.   Lo dicono i bene informati.

Per Pasqualone ipotesi Foggia ma "l'azienda zero" resta senza un manager

E proprio quell’ente contenitore che nelle intenzioni dovrebbe prendere in carico tutta l’attività relativa a bandi e questioni amministrative - la cui gestione ancora adesso spetta ai direttori generali delle Asl -   rischia di restare “a corto” di dg.

Almeno per il momento. Sì, perché per Emiliano ora la priorità è quella di occupare lo slot che sino allo scorso dicembre era di Vitangelo Dattoli. L’ex dg degli Ospedali Riuniti di Foggia il 13 dicembre era finito ai domiciliari nell’ambito dell’inchiesta sulla turbativa d’asta degli appalti milionari per l’elisoccorso e il trasporto di organi. Alla fine di dicembre, il tribunale del Riesame aveva revocato la misura per mancanza di esigenze cautelari anche sulla base delle dimissioni presentate da Dattoli dal ruolo ricoperto nella struttura dauna. Una volta terminata la sua esperienza da dg del “Riuniti”, Dattoli aveva poi chiesto e ottenuto quindi il reintegro nell’ospedale “Miulli”, una struttura ecclesiastica d’eccellenza ad Acquaviva delle Fonti. E in molti in queste ore sono pronti a scommettere che a prendere il suo posto a Foggia si proprio Pasqualone. Se il dg di Brindisi dovesse prendere la strada dei “Riuniti” però dovrebbe rinunciare alla guida dell’agenzia zero. E a questo punto la nuova casella da riempire - forse l’unica - potrebbe restare proprio quella della “superasl”. Una cosa, tuttavia, è certa: al  posto di Pasquaolne in Asl Brindisi arriverà Flavio Roseto, ex direttore della Sanitaservice.

Le altre nomine ai vertici

La partita delle Aziende sanitarie territoriali dovrebbe chiudersi comunque nel giro di poche ore. Già nella seduta di Giunta prevista per lunedì, secondo gli addetti ai lavori di Via Gentile. E al netto del “caso Foggia” e colpi di scena dell’ultima ora, l’assetto è già definito. Se la guida del Dipartimento resta salta nelle mani di Vito Montanaro, Stefano Rossi è già pronto a lasciare Taranto per la direzione del futuro Policlinico “Vito Fazzi” di Lecce. Resta al proprio posto alla guida della Asl di Bari Antonio Sanguedolce. Nessun cambio di destinazione anche per Giovanni Migliore, alla guida del Policlinico della città metropolitana. Tommaso Stallone è già stato confermato al timone dell’Irccs De Bellis di Castellana. Così come, la guida dell’Oncologico di Bari resta nelle mani di Alessandro Delle Donne.  E ancora, al tarantino Michele Pelillo, ex parlamentare e già assessore al Bilancio con Nichi Vendola, toccherà il ruolo di commissario per l’ospedale “San Cataldo” di Taranto. Si tratta, tuttavia, di una struttura ancora in cantiere. Ma non è escluso che possa andare a dirigere l’agenzia per la prevenzione, che accentrerà il lavoro dei dipartimenti a tema. Al momento la struttura è retta da Pietro Quinto, già direttore amministrativo nell’azienda sanitaria di Matera, oltre che responsabile Agenas della formazione sanitaria specialistica. La nuova direzione generale della Asl Bat sarà affidata, infine, a Tiziana Di Matteo.
[FIRMA-RIPROD]P.Col.
<MC>© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA