San Lorenzo, in sei si sentono male per il troppo alcol: in due ricoverati

San Lorenzo, in sei si sentono male per il troppo alcol: in due ricoverati
di Andrea TAFURO
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Sabato 12 Agosto 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 13 Agosto, 18:41

Sei minori ubriachi, di cui 2 ricoverati in ospedale con urgenza indifferibile, e 200 chiamate d’intervento nella notte di San Lorenzo in Salento. Gli eventi di soccorso del 118, tra le 22 del 10 agosto e le ore 7 del mattino seguente, si sono registrati principalmente nelle marine, e nelle aree interessate da feste o a poco distanza da lidi e discoteche. Complessivamente, tra giovedì notte e venerdì mattina, le chiamate che sono transitate sulla linea della centrale operativa del 118, in appena 9 ore, sono state 390, mettendo in connessione medici, mezzi di soccorso, utenti e forze dell’Ordine.

Le emergenze

Le emergenze, impossibili da gestire telefonicamente, e che quindi hanno richiesto l’intervento di medici e soccorritori sono state 82, con 36 pazienti trattati sul luogo di soccorso e 46 per cui si è reso invece necessario il ricovero negli ospedali della rete Asl leccese.

In particolare i pazienti portati al “Dea-Fazzi” di Lecce sono stati 7, così come al “Ferrari” di Casarano e al “Cardinal Panico” di Tricase. Il numero più alto di ricoveri si è registrato a Gallipoli, ben 12, tutti maggiorenni però. Tra 0 e 25 anni i ricoveri nei nosocomi sono stati 25. Dal punto di vista della gravità dei pazienti soccorsi, si sono registrati 37 codici verdi, 1 bianco, 39 gialli, 3 rossi e purtroppo anche 2 decessi. 

Il bilancio di San Lorenzo 

Un bilancio sulla “notte delle stelle” che si conferma pesante, ma meno grave dello scorso anno in cui gli interventi risultarono essere 30 e una ragazzina di 14 anni venne soccorsa a Castro in coma etilico. Quest’anno da fronteggiare ci sono stati diversi casi di stati di ebrezza e uso di sostanze stupefacenti, oltre ad alcuni traumi da incidenti stradali. Nel dettaglio degli interventi infatti, la patologia traumatica ha fatto registrare 21 episodi, seguita dalla patologia cardiocircolatoria (15) e tossicologica (13). Per eccesso d’alcool e uso di droghe i 13 interventi di soccorso (molte di più invece le richieste: un 30% risolto telefonicamente dai sanitari di centrale 118) si sono conclusi con 8 trattamenti sul posto e 5 ricoveri in ospedale. La paziente più giovane soccorsa, di appena 14 anni, a Ugento. Gli altri casi che hanno interessato minorenni si sono registrati nelle marine leccesi (San Cataldo e Frigole), Melendugno (Torre dell’Orso), Ugento e Porto Cesareo. Due 15enni, sono stati curati negli ospedali di Scorrano e Casarano. Gli altri episodi di ubriachezza, che hanno riguardato i maggiorenni, si sono verificati a San Cassiano, Sannicola, 2 a Porto Cesareo, 1 a Lecce e 2 a Gallipoli. «Continua a dilagare la cattiva abitudine di bere eccessivamente e assumere sostanze stupefacenti nella notte di San Lorenzo – commenta il responsabile del 118 dell’Asl Lecce, Maurizio Scardia. Anche quest’anno siamo stati chiamati a svolgere un gran lavoro, con tanti minorenni soccorsi, e ben 4 casi in cui il giovane paziente aveva riportato una compromissione delle funzioni vitali. Inoltre le statistiche ci dicono che gli eccessi riguardano in egual modo maschi e femmine. L’attenzione resta anche per il prossimo weekend e per Ferragosto – aggiunge - ma questi dati impongono una riflessione e maggiore prevenzione, con il coinvolgimento di famiglie, scuola e realtà sociali». 

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