Emozioni: una statua di Lucio Battisti nella "sua" Torre Squillace

La statua
La statua
di Giuseppe TARANTINO
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Giovedì 4 Agosto 2022, 16:54 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 22:46

Lucio Battisti torna a Torre Squillace. Il mito si rinnova. Cinquant'anni dopo, la baia con l'antica torre di avvistamento, cuore della marina più a nord della costa di Nardò, accoglie il monumento che i neritini hanno voluto dedicare al cantautore di Poggio Bustone, il più importante della musica leggera italiana, che proprio a Torre Squillace, agli inizi degli anni '70 del secolo scorso, trascorse alcune estati, nella villa allora di proprietà del suo gemello artistico, Giulio Rapetti Mogol.

Battisti visse in una villa sul mare neritino

Battisti visse e scrisse, con Mogol, in quella villa sul mare neritino: lo ha confermato lo stesso Mogol nel 2014 quando tornò a Nardò ospite d'onore del Premio Battisti. Su quali capolavori siano nati in quella casa, però, ha lasciato adagiato il velo della leggenda, anche se il periodo di permanenza, dal '71 al '74, fa pensare che, con molta probabilità, siano alcuni dei brani compresi negli album Umanamente uomo: il sogno, Il mio canto libero e Il nostro caro angelo. E quindi canzoni quali, I giardini di marzo, E penso a te, o Le luci dell'est, Io vorrei non vorrei ma se vuoi, Il mio canto libero e La canzone del sole. Pagine indimenticabili della storia della musica italiana, che ai neritini piace immaginare essere state ispirate dal mare, dal sole e dal paesaggio della costa neritina, all'epoca quasi incontaminata.

In molti lo ricordano

La presenza dei due artisti sulla costa di Nardò, infatti, anche a distanza di anni ha lasciato una traccia nei ricordi e nel sentimento comune della popolazione. E non solo di quella locale. Tanto che nel periodo estivo la marina è meta costante di visitatori e appassionati che aspirano a visitare i luoghi che hanno ispirato la musica che amano.
L'amministrazione comunale, perciò, lo scorso anno, nell'ambito di un progetto di riqualificazione della marina, ha affidato all'artista neritino Dario Tarantino, scultore apprezzato in tutta Europa, la realizzazione del monumento dedicato a Battisti che sabato prossimo sarà inaugurato, nel corso della manifestazione Il nostro canto libero, promossa dal Comune di Nardò, che vedrà l'ormai tradizionale tributo musicale a Battisti della live band La storia siamo noi.

La statua a grandezza naturale

La statua, che ritrae Lucio Battisti a grandezza naturale, realizzata in bronzo dalla ditta Fonderia artistica Magnifico Michele sul modello di argilla creato dallo scultore Dario Tarantino (per un costo complessivo di circa 35mila euro), sarà posizionata ai margini del lungomare Cristoforo Colombo, a ridosso dell'insenatura e a poca distanza dalla cinquecentesca torre costiera, proprio in corrispondenza della villa che ha ospitato Lucio Battisti.
«Da appassionato e da musicista - racconta l'artista Dario Tarantino - ho accolto con grande gioia, orgoglio ed emozione la proposta di realizzare quest'omaggio al grande Lucio Battisti, nostro concittadino per un po' di tempo. Sfogliando alcune foto di Lucio ne ho subito preferita una in particolare che lo ritrae con il suo immancabile foulard stretto nelle mani, lo sguardo profondo e un sorriso che sembra provocato da uno scenario emozionante, com'è quello che Torre Squillace regala.

Per la realizzazione ho scelto il bronzo, metallo nobile e resistente alla salsedine, utilizzando la tecnica della fusione a cera persa».

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