Lecce, Parco delle Cave: riparte il cantiere dopo lo stop antimafia. «Pronto entro l'anno»

Lecce, Parco delle Cave: riparte il cantiere dopo lo stop antimafia. «Pronto entro l'anno»
di Francesca SOZZO
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Sabato 26 Giugno 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 07:27

Conto alla rovescia per il Parco delle Cave di Marco Vito a Lecce. Dopo lo stop dei lavori a causa dell’interdittiva antimafia che aveva raggiunto la ditta vincitrice del bando di gara, ora i lavori possono ripartire. Pochi mesi e poi, al massimo entro il parco, che porta la firma dell’archistar Alvaro Siza, sarà consegnato alla città. 

L'area verde 


Dopo la tegola caduta sulla testa dell’amministrazione comunale con l’interdittiva antimafia che ha raggiunto il Consorzio Punta Campanella e la conseguente rescissione del contratto di appalto, gli uffici - settore lavori Pubblici - hanno proceduto, il 17 giugno scorso, al sorteggio per affidare l’interpello perché vi erano due ditte ex aequo arrivate al secondo posto: si tratta dell’Azienda Agricola Agostinello Simone di Specchia e dell’impresa G. Scavi srl di Acquaviva delle Fonti, entrambe avevano proposto un ribasso di gara del 31,500% su base d’asta di 525.000,00 euro.
Il sorteggio ha “premiato” l’Azienda Agricola Agostinello che ora dovrà completare i lavori lasciati in sospeso dalla precedente ditta. Il 23 giugno quindi gli uffici hanno inviato all’impresa la comunicazione per la richiesta di tutti i documenti necessari per la conferma della disponibilità della stessa al subentro.
Una volta completati questi due step agli uffici comunali spetterà la verifica dei requisiti dichiarati in sede di gara e quindi si procederà alla firma definitiva del contratto e quindi alla consegna del cantiere con la ripresa dei lavori. 

Gli interventi


Non saranno pochi gli interventi per il completamento dell’area verde nel mese di febbrai con il cantiere ancora fermo dopo l’interdittiva, solo il 20% dei lavori erano stati effettuati secondo la quantificazione effettuata dagli uffici comunali. L’impresa dovrà sistemare «le recinzioni - ha spiegato Silvio Cillo, responsabile dei lavori - che dovranno essere installate, dovranno essere effettuati i percorsi all’interno del parco on la pavimentazione eco compatibile, installata la segnaletica per ipovedenti, effettuare le piantumazioni» e completare gli arredi come panchine e tavoli e una parte di impianto di irrigazione. 
Nle frattempo però il parco ha cambiato volto, dopo mesi di “abbandono” le erbacce avevano infestato l’area verde, ma nelle scorse settimane si è provveduto a manutenere il verde con messa in sicurezza del parco sotto l’aspetto ambientale. «Abbiamo provveduto a fare lo sfalcio di tutte le zone verdi, la pulizia di tutti i percorsi», per evitare anche eventuali incendi estivi. 
Per quanto riguarda l’integrazione all’illuminazione il progetto prevede l’ampliamento con altri 23 corpi illuminanti “a pavimento”.

Infine nel parco sarà installato un sistema di video sorveglianza. 

L'assessore


«Dopo mesi di stop dovuti all’interdittiva antimafia che ha raggiunto il Consorzio Punta Campanella, siamo riusciti a riprendere i lavori del Parco che saranno completati nell’arco di pochi mesi - commenta l’assessore ai Lavori Pubblici Marco Nuzzaci - . La conclusione dei lavori slitterà di qualche mese ma saranno terminati entro quest’anno. Grazie al lavoro degli uffici siamo riusciti ad affidare alla seconda ditta arrivata al bando il completamento dei lavori del Parco e ad avviare i lavori di manutenzione del verde. Come ho già detto il completamento dell’area verde è una delle nostre priorità e vigileremo affinché si svolgano nel rispetto dei tempi fissati dal contratto in modo da poter consegnare l’area alla comunità; un parco di cui la città può andare fiera e che porta la firma dell’architetto Alvaro Siza - conclude -. Andiamo avanti in attesa di inaugurare un nuovo uno spazio di aggregazione e punto di riferimento per famiglie e studenti».
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