Colpi di pistola sulla strada per il mare, 44enne ferito alle gambe. È grave in ospedale

Colpi di pistola sulla strada per il mare, 44enne ferito alle gambe. È grave in ospedale
di Andrea TAFURO
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Martedì 25 Luglio 2023, 21:09 - Ultimo aggiornamento: 22:34

Sparatoria sulla via per le marine di Lecce con un uomo rimasto ferito alle gambe.  È mistero, al momento, sulla dinamica dell’episodio avvenuto nel tardo pomeriggio di oggi, tra Frigole e Torre Chianca.  Non è escluso tuttavia che i fatti si possono essere verificati nella vicina Casalabate.

I fatti

Secondo una prima parziale ricostruzione dei fatti, al vaglio delle Forze dell’ordine, la vittima - A.C. di 44 anni di Trepuzzi - è rimasta ferita alle gambe da dei colpi di pistola, e avrebbe poi chiesto soccorso ad un amico per essere accompagnato in ospedale.

Salito a bordo di un furgoncino, un Fiat Doblò grigio, i due avrebbero percorso un tratto di strada verso la città.  Poi qualcosa dev’essere cambiato nelle intenzioni dei due, fattore che rimane poco chiaro, e sui cui gli investigatori proveranno a far luce. Il ferito, sulla Torre Chianca – Lecce, avrebbe accusato dei forti dolori, presumibilmente per l’emorragia in corso, e sceso dal veicolo, o forse abbandonato dall’altro uomo, avrebbe quindi chiamato la centrale operativa del 118. Un’ambulanza del pronto intervento, di rientro dalla vicina zona costiera di San Cataldo dilaniata nel pomeriggio dalle fiamme, ha raggiunto in breve il luogo segnalato dal ferito e dopo avergli prestato le prime cure, constatata la gravità delle ferite da arma da fuoco, ha disposto il ricovero d’urgenza al “Vito Fazzi”. In pronto soccorso, l’uomo è giunto in codice rosso, ma a seguito degli accertamenti medici la situazione clinica si è stabilizzata. Nonostante le ferite rimediate agli arti inferiori, non sarebbe infatti in pericolo di vita. 

Le indagini

Le indagini sull’episodio sono coordinate dalla squadra mobile della questura di Lecce. Gli ambienti ospedalieri in cui è ricoverato il 44enne di Trepuzzi restano presidiati dagli agenti di Polizia, presumibilmente per scongiurare il pericolo di fuga o l’accesso dall’esterno di qualcuno intenzionato a completare l’azione che ha causato il ferimento dell’uomo. Nelle prossime ore il ferito dovrebbe essere interrogato per fornire la sua ricostruzione dei fatti. Racconto utile per gli inquirenti per comprendere anche se i due colpi di arma da fuoco erano diretti alle gambe o hanno colpito il 44enne a distanza, mentre era in fuga da chi ha premuto il grilletto. Gli inquirenti al momento mantengono il massimo riserbo sull’attività in corso. Al vaglio le telecamere di videosorveglianza poste nelle marine leccesi e lungo il tratto che congiunge Frigole con Casalabate. Nessuna traccia è trascurata dai poliziotti, neppure un eventuale collegamento tra questo episodio e l’agguato mortale del 13 giugno scorso, in cui è rimasto vittima a Squinzano, Luigi Guadadiello. Al momento solo ipotesi.
Agli investigatori quindi, il compito di far luce sull’azione intimidatoria che attualmente presenta diverse incognite: dal luogo della sparatoria che ha causato il ferimento, al movente e ai presunti autori, sino alla decisione della vittima, di farsi prima accompagnare in ospedale da un uomo e poi a metà strada di chiamare i soccorsi, perché forse stremato dalle ferite rimediate.

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