Costa Ripagnola, intesa vicina: no all'albergo, solo la ristrutturazione dei trulli

Costa Ripagnola, intesa vicina: no all'albergo, solo la ristrutturazione dei trulli
di Alfonso SPAGNULO
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Giovedì 27 Aprile 2023, 22:26

«A Costa Ripagnola la Serim non realizzerà un albergo, ma solo il recupero e restauro, debitamente concordato con la Soprintendenza ai beni storici ed archeologi, dei trulli esistenti e l’utilizzo di alcuni di essi, in conformità con gli strumenti urbanistici vigenti, come unità ricettive, e, dunque, senza la realizzazione di nessuna nuova struttura né l’ampliamento delle costruzioni esistenti». 
La precisazione è della stessa società all’indomani dell’incontro tenutosi a Bari, convocato dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, a cui ha partecipato anche il sindaco di Polignano a Mare Vito Carrieri
Un incontro preliminare che il governatore ha fortemente voluto per intavolare una discussione tra le parti in causa dopo le polemiche delle scorse settimane. La Serim, per l’occasione, ha ribadito che la legittimità dell’intervento sull’area è stata più volte riconosciuta sia da tutti gli enti, nelle varie sedi di riesame, sia in sede giurisdizionale nonché nella stessa riunione di mercoledì, dove nessuno dei partecipanti l’ha messa in discussione. 
I rappresentanti della società hanno preso atto delle ipotesi di lavoro formulate dalla Regione e hanno manifestato tutta la disponibilità a considerare proposte, quali quelle prospettate nel corso della riunione, che contemperino l’interesse pubblico «con i diritti di proprietà e di libera iniziativa economica che la Costituzione garantisce a tutti i cittadini». 
Poi la precisazione sulla realizzazione della struttura alberghiera: sarà soltanto un’opera di recupero e restauro dei trulletti esistenti a Costa Ripagnola. 

I commenti

«Ringrazio il presidente Michele Emiliano per aver agevolato l’incontro, convocato le parti e coordinato la discussione – spiega da parte sua il sindaco di Polignano a Mare Carrieri -. Personalmente sono molto soddisfatto dell’ interlocuzione avvenuta. Sono emersi molti obiettivi comuni, tra i quali la tutela e la valorizzazione di una fascia di territorio costiero pugliese, unico al mondo, la riqualificazione ed il restauro conservativo dei vecchi “pagghjiari”, così come il diritto di esercitare una iniziativa economica privata su quei suoli, sempre e solo in linea con le leggi del parco regionale. Ho apprezzato molto la disponibilità da parte della Serim nel trovare punti in comune e nell’interlocuzione sulla destinazione finale dei trulli sul lato mare. In particolare mi riferisco al fatto che la Serim si sia mostrata disponibile a modificare la sua originaria proposta, sino a rinunciare a trasformare la destinazione dei trulletti da cellule alberghiere, pur essendo munita al momento di titoli autorizzativi, a servizi in supporto dell’attività balneare e/o del parco». 
Sul futuro del tavolo regionale Carrieri si dice speranzoso. «Sono fiducioso - conclude - che assieme si potrà tracciare un comune percorso per addivenire ad uno sviluppo economico ma sostenibile dell’area». Nell’incontro di mercoledì il presidente Emiliano aveva avanzato alcune proposte tese proprio ad evitare la realizzazione delle previste strutture alberghiere nell’area parco pur ottemperando il legittimo interesse dei proprietari con quello alla migliore fruizione pubblica dell’area da parte dei cittadini.
 

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