Quattro anni e otto mesi di carcere. Questa la condanna inflitta dal giudice di Taranto Anna Zaurito alla maestra d'infanzia tarantina di 56 anni arrestata nel 2017 in flagranza di reato dalla Polizia per i maltrattamenti inflitti ai piccoli alunni, bimbi di età compresa tra i tre e i quattro anni. Il verdetto di primo grado è giunto dopo una lunga camera di consiglio. ll pm Vittoria Petronella aveva chiesto cinque anni di due mesi di reclusione.
I video
Il caso esplose dopo la denuncia di due genitori, insospettiti dal comportamento dei loro figli. Gli investigatori della squadra Mobile piazzarono una telecamera nell'aula della scuola.
L'arresto
Dopo l'ennesima segnalazione dei poliziotti, il pm dispose l'arresto in flagranza di reato della maestra che finì ai domiciliari. Quelle immagini costituiscono il fulcro delle accuse alla donna ed hanno alimentato la rabbia dei genitori. L'imputata, infatti, è stata aggredita diverse volte in strada durante gli anni del processo. Ieri il verdetto del giudice che ha condannato la maestra anche al risarcimento in favore dei genitori che si sono costituiti parte civile. Disposta una provvisionale di quattromila euro per ciascuna parte civile. L'avvocato Egidio Albanese, difensore dell'imputata, che ha sempre sostenuto la sua innocenza, ha già annunciato il ricorso in appello.
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