Tangenti per pilotare gli appalti della Marina, 9 condanne a Taranto. Dieci anni al capitano di vascello

La direzione di commissariato della marina a Taranto
La direzione di commissariato della marina a Taranto
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Martedì 8 Settembre 2020, 17:36 - Ultimo aggiornamento: 18:31
Emesse oggi dal gup di Taranto nove condanne per lo scandalo delle tangenti che coinvolsero una struttura della Marina militare, quella che si occupa di appalti e forniture alla forza armata. Coinvolti militari e dipendenti civili della forza armata.

Tra i condannati c’è Giovanni Di Guardo, allora direttore del commissariato della Marina a Taranto, che ha avuto la pena più alta: 10 anni.

Condanne sono state poi emesse per Marcello Martire (8 anni e 2 mesi), Elena Corinna Boicea, compagnia di Di Guardo (5 anni e 8 mesi), Vincenzo Calabrese (4 anni, 9mesi e 10 giorni), Giuseppe Musciacchio (4 anni e 8 mesi), Francesca Mola (4 anni e 6 mesi), Gerardo Grisi (un anno e 8 mesi), Massimo Conversano (un anno e 4 mesi) e Gaetano Abbate (un anno).
Di Guardo, Boicea, Calabrese, Musciacchio e Mola condannati al pagamento delle spese processuali. Pena sospesa per Conversano e Grisi.

La Guardia di Finanza, a settembre 2016, arrestò mentre intascava una 'mazzetta' il capitano di vascello Di Guardo, all'epoca direttore dell'ente che sovrintendeva ad appalti e forniture e gestiva la parte economica della stessa forza armata.

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