Piscina olimpionica abbandonata nell'ex lido sottufficiali della Marina: il giornalista di Mediaset pronto a recuperarla

La piscina dell'ex lido dei sottufficiali della Marina militare
La piscina dell'ex lido dei sottufficiali della Marina militare
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Lunedì 17 Luglio 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 18 Luglio, 11:25

Dopo anni di attesa, sogni e in alcuni casi anche promesse non mantenute, sembra arrivato il momento del recupero per una delle aree più apprezzate, ma anche sottoutilizzate, del litorale nord di Brindisi. Si tratta, per la precisione, dell’ex lido sottufficiali della Marina militare, tra lido Brin e lido Carabinieri.

Un'area utilizzata solo per esercitazioni militari

Qui, oltre ad una meravigliosa pineta, si trova una piscina olimpionica affacciata sul mare ma abbandonata ormai da molti anni. Il sito è ufficialmente una base strategica della Marina, che lo utilizza durante i mesi invernali per esercitazioni militari. Qui, un tempo, i sottufficiali facevano quasi a gara per avere una cabina. Poi il mare ha iniziato a divorare la spiaggia e lo stabilimento è andato man mano in rovina. Un degrado che va avanti da decenni, ormai. Per un periodo, tra l’altro, a causa di un buco nella rete che circonda l’area, d’estate molti entravano qui alla ricerca di una spiaggia libera. Solo che per raggiungere il mare dovevano fare i conti con rovi, edifici crollati e roditori. Poi, la rete è stata chiusa e da allora il fenomeno si è ridotto, se non addirittura annullato. Già in passato, tuttavia, si era parlato della possibilità di ottenere l’area dalla Marina, individuando un altro sito adeguato alle esigenze dei militari. Dunque, non deve stupire che qualcuno possa interessarsi ad un possibile recupero ed utilizzo dell’area. Questo qualcuno sarebbe il giornalista sportivo di Mediaset Mino Taveri, che avrebbe intenzione di ristrutturare la piscina e, addirittura, realizzare una copertura che consentirebbe di utilizzarla anche in inverno.

Magari con un lido attrezzato, dotato di servizi come bar e ristorante, tutto attorno. Sempre che la Marina decida di affidarlo in concessione come sembra possa accadere.

I tentativi passati. Mai concretizzati

Anche in passato, come detto, si era pensato ad una valorizzazione con utilizzo pubblico di quell’area, che si trova oggettivamente in una posizione strategica. A parlarne è stato, durante la campagna elettorale del 2018, l’allora candidato sindaco Riccardo Rossi, poi eletto vincendo al ballottaggio contro il candidato del centrodestra Roberto Cavalera. Rossi non ha sempre sostenuto come la valorizzazione del litorale sia un tassello fondamentale per il rilancio della città. Per questo, all’epoca, aveva promesso: «Lavorerò per dare nuova vita al sito della Marina militare, l’ex lido sottufficiali molto conosciuto a Brindisi anche per la presenza della piscina olimpionica sul mare, che insieme all’aera retrostante dell’ex camping, di proprietà comunale, possono rappresentare un vero fiore all’occhiello per la costa brindisina». Grazie agli ottimi rapporti di collaborazione già avviati con la Marina, aveva detto, si sarebbe avviato un tavolo per trovare le migliori soluzioni per garantire ai militari un sito alternativo mentre il lido e tutto il resto sarebbero stati recuperati «attraverso un bando di progettazione». Alla fine, tuttavia, quest’intenzione è rimasta nel dimenticatoio e nulla è stato più fatto per il recupero dell’area.

La valorizzazione del litorale

Diversamente da quanto accaduto per il resto del litorale. Proprio Rossi, infatti, da sindaco è riuscito ad ottenere diverse decine di milioni di euro nell’ambito del Contratto istituzionale di sviluppo per il litorale adriatico, che prevede tra le altre cose interventi come la realizzazione di barriere soffolte lungo il litorale, per contrastare il fenomeno dell’erosione costiera che ha reso pericolose le falesie e, di conseguenza, tecnicamente non balneabile buona parte della costa; la prima parte del recupero dell’isola di Sant’Andrea; la trasformazione dell’ex collegio navale “Tommaseo” in un polo dell’innovazione del mare.

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