De Giorgi, Manfredi e la nazionale di pallavolo dal Papa. Francesco: «Solo nel volley il muro è un aspetto positivo». Donata la maglietta azzurra

Foto: Fipav
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di Giuseppe ANDRIANI
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Lunedì 30 Gennaio 2023, 17:02 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 05:25

Le nazionali italiane di pallavolo in udienza da Papa Francesco, guidate dal presidente della Fipav, il pugliese Giuseppe Manfredi e dal commissario tecnico della selezione maschile, Fefè De Giorgi, anche lui pugliese (di Squinzano). È stata una mattinata da ricordare per il volley italiano, dopo l'estate delle grandi soddisfazioni. Il pontefice ha accolto i giocatori (tra uomini e donne, una delegazione di circa 200 persone) e ha recitato un discorso nel quale vi erano numerosi riferimenti "tecnici" ai gesti della pallavolo. Per fare un esempio: il muro. 

Il discorso di Papa Francesco

«Per opporsi all’attacco, si fa il muro.

Questa parola ci fa pensare ai muri presenti in diversi luoghi del mondo, segno di divisione e di chiusura, dell’incapacità degli uomini di dialogare, della presunzione di chi pensa che ci si può salvare da soli. Invece, nella pallavolo, quando si fa muro si salta in alto per affrontare la schiacciata avversaria: questo gesto ci aiuta a pensare la parola in un’accezione positiva. Saltare in alto significa distaccarsi da terra, dalla materialità e dunque da tutte quelle logiche di business che intaccano lo spirito sportivo. I soldi e il successo non devono mai far venire meno la componente di gioco, di divertimento. E per questo mi raccomando tanto: non lasciare mai la dimensione amatoriale dello sport. Lo sport o è amatoriale o non è sport. Questo va custodito bene, perché con questo voi custodite anche il vostro cuore». Il papa, poi, ha chiesto di pregare per lui, prima di salutare.

Di seguito il discorso completo di Papa Francesco:

Ha preso la parola, il presidente della Fipav, Giuseppe Manfredi, che ha ricordato come la Federazione abbia scelto di portare un solo simbolico dono al pontefici ma al contempo di regalare palloni e magliette ai bimbi del Pediatrico Santa Marta: «Santità, a nome della Federazione Italiana Pallavolo e di tutto il movimento pallavolistico italiano desidero esprimerLe i più sinceri ringraziamenti per averci concesso quest’udienza.
Avremmo voluto presentarci con tanti regali per dimostrarLe la nostra gratitudine e il nostro affetto, invece le doneremo solo un presente simbolico, ma per noi molto significativo: la maglia azzurra, insieme alla medaglia d’Oro conquistata dalla nazionale italiana agli ultimi Mondiali, una tra le tante vinte dalle nostre squadre nel corso del 2022. Sperando di farLe cosa gradita abbiamo preferito regalare ai bambini del Dispensario Pediatrico Santa Marta del materiale d’abbigliamento, oltre a dei palloni, in maniera da permettergli di giocare e divertirsi.
La nostra scelta è stata dettata da quello spirito d’inclusione sincero e gratuito che da sempre caratterizzano la pallavolo».

Il commento di De Giorgi

A margine dell'evento il commento di Fefè De Giorgi sul momento della pallavolo: «Seguiamo il nostro percorso senza pensare alle Olimpiadi. Facciamo una strada senza caricarci di meriti e demeriti. Guardiamo all'europeo in casa e alla qualificazione per Parigi». «Riconfermarsi è la parte più complicata nello sport, significa che devi migliorare senza fermarti - ha aggiunto - Quello che abbiamo vinto non ci dà bonus, anzi chi ci affronterà sarà ancora più determinato. Bisogna avere fame, e io ne ho ancora tanta».

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