Lecce, è Gonzalez la carta di D’Aversa per sorprendere il Bologna

Lecce, è Gonzalez la carta di D’Aversa per sorprendere il Bologna
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Venerdì 1 Dicembre 2023, 06:49

Oggi si parla tanto di Patrick Dorgu, uno dei ragazzi della Primavera promossi in prima squadra. Un anno fa, invece, la copertina era per Joan Gonzalez. Il centrocampista spagnolo fu aggregato alla prima squadra che partiva per il ritiro di Folgaria. In tanti avevano pensato che si trattasse del ragazzo aggregato per fare numero in attesa che poi la rosa fosse completata con il mercato estivo. Invece i segnali che furono lanciati fin da subito erano abbastanza chiari e inequivocabili: il tecnico, all’epoca Baroni, aveva puntato forte sul giovane spagnolo. Sempre in campo sin dalle prime amichevoli. Prove in cui Gonzalez si esaltava benissimo e al massimo, ma si pensava che contro le prime squadre di amatori o dilettanti che facevano da sparring partner fosse tutto semplice. Ci volevano prove più probanti. E le prove arrivano. Le prime cinque giornate della passata stagione lo vedono sempre in campo dal primo minuto. La convinzione che questo ragazzo sia pronto per stare tra i grandi cresce di giornata in giornata. Al sesto turno, il calendario propone la sfida contro il Monza. Nella distinta il nome di Gonzalez è tra i calciatori in panchina. Ma trascorre un solo tempo e dopo l'intervallo eccolo in campo. Scelta felicissima perché il ventenne spagnolo regala il del pari contro i brianzoli. E da quella giornata inizia una lunga serie di presenze. La domenica successiva a Salerno contro la Salernitana devia il pallone nella propria porta; amarezza soffocata dalla vittoria del Lecce. Gli addetti ai lavori riconoscono nel ragazzo, cresciuto nella cantera del Barcellona, grande temperamento e la dirigenza si prepara a valutare qualche offerta per il centrocampista che aveva conquistato la salvezza in Primavera 1 contribuendo a tagliare il traguardo con 8 gol in 31 presenze, anche grazie alla sua attitudine ad inserirsi.

Oggi Gonzalez ripensa a tutto ciò e continua a dare tutto in campo, intanto pare che per lui si stiano tratteggiando nuovi scenari anche se è troppo presto per parlarne ma, si sa, il mercato non si ferma mai. Qualche club lo tiene d'occhio. Tra questi sembra pure la Fiorentina. Intanto nei giorni scorsi ha trovato il primo gol stagionale, a Verona, proprio sotto gli occhi del tecnico che lo ha aiutato a muovere i primi passi in A, Baroni. Dopo oltre un anno, anzi sono esattamente quattordici mesi, Joan Gonzalez ha trovato il suo secondo gol in Serie A, lunedì sera a Verona. Una conclusione, leggermente deviata da Lazovic, che si è infilata in porta, alle spalle di Montipò. Proprio sotto la curva occupata dai tantissimi tifosi del Lecce. Sul suo profilo instagram ha pubblicato una foto che lo ritrae mentre si lascia andare a un balletto per celebrare il primo sigillo della stagione. Nel dopo partita era felicissimo per la rete realizzata e non dimentica mai da dove è partito, da dove arriva. «È stato un percorso molto bello – ha raccontato -, non posso dimenticarlo. Dalla squadra Primavera fui inserito nel gruppo che partì per il ritiro di Folgaria». Gonzalez ha rimarcato i tanti sacrifici fatti. «L'applicazione è fondamentale se vuoi trovare spazio – ha aggiunto». La sua crescita è ancora all'inizio. Ha solo 21 anni. E ampi margini di miglioramento. Dopo un inizio in cui è stato dietro le quinte ora sta ritrovando lo spazio che merita, ma è conseguenza del lavoro quotidiano e settimanale. Già contro il Milan aveva lanciato segnali importanti quando è subentrato e ha contribuito a cambiare volto a un Lecce disattento. A Verona il meritato innesto nell'undici titolare.

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