Regione Puglia, la presenza e i bandi per la transizione ecologica: «Siamo attrattivi e il green aiuterà»

Regione Puglia, la presenza e i bandi per la transizione ecologica: «Siamo attrattivi e il green aiuterà»
di Giuseppe MARTELLA
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Giovedì 30 Novembre 2023, 13:00
Una Puglia attrattiva e capace di puntare forte sulla sfida dell'innovazione. Un ruolo strategico importante quello che disegna sul territorio l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci. «La nostra regione è stata capace di attirare talenti e imprese che hanno deciso di investire, moltissimi nel settore dell'innovazione. Un moto importante legato alla presenza di un ecosistema composto anche da imprese, università, istituzioni, enti di ricerca e distretti tecnologici, su cui stiamo continuando ad investire. Quello dell'innovazione del resto è l'unico settore che non ha barriere infrastrutturali, avendo necessità soltanto di quella connessione digitale sulla quale tanto abbiamo investito in questi anni». L'assessore della giunta Emiliano rivendica alcuni risultati importanti. «Tra gli obiettivi centrati, la realizzazione dei distretti produttivi innovativi capaci di intersecarsi con le grandi imprese che in Puglia hanno trovato le migliori competenze. Solo dieci anni fa non avremmo mai potuto immaginare che aziende come Deloitte, Ernst&Young, Pirelli o Ovs costruissero qui i loro hub strategici assumendo migliaia di persone».
Per continuare a investire in innovazione e spingere sulla sfida sostenibile importanti saranno le nuove programmazioni regionali. «Nei due bandi appena pubblicati, TecnoNidi e Contratti di Programma, l'uno rivolto alle startup tecnologiche e alle piccole imprese innovative, l'altro alle grandi imprese in collaborazione con piccole e medie imprese e startup è forte l'attenzione per l'innovazione e per i progetti di ricerca e sviluppo. Un impegno che nella precedente programmazione ha stimolato dice ancora Delli Noci - investimenti dedicati per oltre 1,092 miliardi di euro, e che produrrà molto di più nella nuova programmazione». E in tema di startup e Pmi innovative, l'assessore regionale allo Sviluppo economico snocciola numeri importanti. «Oggi la Puglia è l'ottava regione in Italia sia per numero di startup che di Pmi innovative e rispettivamente la terza e la seconda nel Mezzogiorno. Conta 636 startup alle quali si aggiungono le 111 Pmi innovative. Importante è stato proprio Tecnonidi che, per il prossimo anno, intendiamo modificare settorializzando l'attrattività degli investimenti. Uno dei settori su cui vogliamo spingere annuncia Delli Noci - è proprio quello della green economy, anche in considerazione del Jtf, Just Transition Fund, su Taranto e delle sperimentazioni e dell'avvio, per esempio, di progettualità sull'idrogeno». L'innovazione sostenibile che guardi sempre più ai giovani: una interazione imprescindibile per porre un freno importante allo spopolamento del territorio. «La Puglia che possiamo raccontare oggi è una Puglia innovativa, che punta su talenti, creatività e competenze. É anche vero, però, che la regione sconti un calo demografico consistente e una forte mobilità passiva di cittadini, lavoratori, studenti, laureati. La migrazione si contrasta anche con la continua creazione e costante presenza di distretti tecnologici e produttivi, multinazionali, piccole e medie imprese che richiedono personale molto qualificato in numerosi settori strategici. Da qui nasce la strategia #mareasinistra, la strategia di sviluppo finalizzata ad attrarre i migliori talenti creativi e tecnologici a livello internazionale». Nei giorni scorsi la Commissione Europea ha scelto la Puglia come unica regione italiana a ricevere il supporto di esperti nell'ambito della Harnessing Talent Platform. Uno strumento importante per l'assessore regionale che conclude: «Lo scopo di questo sostegno è assistere le autorità regionali e locali nell'accendere il potenziale inutilizzato della forza lavoro attraverso istruzione terziaria. L'obiettivo quello di mitigare le sfide legate al cambiamento demografico e alla fuga dei talenti».
 
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