Microsoft, due bandi per innovare e laboratori: i progetti in Puglia

Microsoft, due bandi per innovare e laboratori: i progetti in Puglia
di Pierpaolo SPADA
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Sabato 13 Aprile 2024, 07:53 - Ultimo aggiornamento: 14 Aprile, 11:02

Bandi regionali e nazionali per l’innovazione, ma anche assistenza e laboratori con i più importanti player mondiali per la generazione delle competenze digitali. L’innovazione è una sfida che non si può perdere. Con il Pnrr anche l’Europa crede nella transizione italiana. E le Camere di commercio provano a farsi hub per informare e accompagnare le imprese alla crescita. Il seminario promosso ieri dal “Punto Impresa Digitale” (Pid) dall’ente camerale di Lecce ha dato l’opportunità a tanti di conoscere gli strumenti agevolativi disponibili ma anche gli approcci da sperimentare per creare idee innovativi e le esperienze vincenti.

Dopo i saluti del dirigente Area II Servizi amministrativi per le imprese, Angelo Vincenti, l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delle Noci, da remoto, ha annunciato l’arrivo dei bandi “Reti per la facilitazione digitale” e “Trasformazioni digitali”, prima di confermare l’impegno nella creazioni di laboratori con Microsoft in tutte le università pugliesi per la generazione delle competenze, con focus sull’intelligenza artificiale. Da esperto in tutoring ed accompagnamento alla progettazione a favore di startup innovative qual è, Massimo Calzoni (Invitalia), prima di passare in rassegna le opportunità di incentivazione per start up (Smart&Start) e imprese giovanili e femminili (On) - ha detto chiaramente: «Nelle start up da finanziare cerchiamo competenze coerenti con l’attività che si propone.

Ed equilibrio tra competenze tecniche e manageriali, oltre che la caparbietà e la volontà di mettere in piedi una impresa innovativa». La Regione promette di far la sua parte. Per PugliaSviluppo, Alfredo Lobello ha mostrato una slide che rappresenta (fonte Banca Ifis) la Puglia in quinta posizione in Italia per numero di Startup e il Salento 17esimo tra le province. Poi ha illustrato le misure di finanziamento: TecnoNidi, Contratti di programma, Pia e Mini Pia. Sandro Pettinato, dirigente area servizi per la finanza e il sostegno alle imprese di Unioncamere, ha evidenziato che non è solo una questione di risorse: «Per una start up conta la bontà del progetto, la capacità manageriale e quella degli intermediari che assistono gli aspiranti imprenditori nella progettazione e nello sviluppo dell’idea. Il modello camerale - ha detto - mette a disposizione assistenza per portare a buon fine il finanziamento e il progetto». Le testimonianze di successo? Il Salento si sta confermando buon trampolino di lancio grazie anche al contributo di The Qube, incubatore di imprese fondato da Salvatore Modeo; la Adam’S Hand (mano robotica), Etichettatrice 4.0, Digital Therapeutics; Virtual Try-On, la FanBase, App Karaoke&Talent Show, Digitalizzazione Area Parcheggio e Supply Chain HoReCa.

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