Waterfront, ecco i bandi: nuova vita per i ruderi. Ora il Comune di Bari ci riprova

Pubblicate altre due gare sia per l’ex Mitiladriatica a Santo Spirito che per l’ex Reef sul lungomare di San Giorgio. A giorni pure le procedure per l’ultimo locale a San Girolamo e due food truck a Pane e Pomodoro

Waterfront, ecco i bandi: nuova vita per i ruderi. Ora il Comune di Bari ci riprova
di ​Samantha DELL’EDERA
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Giovedì 22 Febbraio 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 24 Febbraio, 07:15

Il Comune di Bari ci riprova a ridare nuova vita ai ruderi sul lungomare. Dopo i primi bandi andati deserti, sono state pubblicate due nuove gare per l’ex Mitiladriatica a Santo Spirito e per l’ex Reef sul lungomare di San Giorgio. Per l’ex Mitiladriatica il canone annuo posto a base di gara è di 10.964,95 euro e la durata della concessione è compresa tra un minimo di 15 e un massimo di 20 anni. Il termine ultimo per la presentazione delle offerte scade alle ore 9.30 del prossimo 4 aprile. Per l’ex rudere sono però necessari lavori di manutenzione straordinaria per i quali il Comune ha redatto anche uno studio di fattibilità.

Cosa prevede il bando 


Gli interventi proposti, come da prescrizione del Demanio marittimo, dovranno prevedere il mantenimento di strutture di difficile rimozione per una superficie pari a 340 metri quadri, con la possibilità di smantellare o riadattare le restanti parti al fine di realizzare un manufatto compatibile con le funzioni da insediare proposte nello studio di fattibilità.

Proposte che consistono nella realizzazione di una struttura concepita per ospitare l’attività in concessione (verosimilmente bar e ristorazione) e i servizi annessi (superficie coperta metri quadri 275 circa), con piantumazione di essenze verdi; un’area polifunzionale dedicata all’attività sportiva da spiaggia (superficie 310 metri quadri circa); attrezzature per il percorso Vita con pavimentazione antitrauma; due pontili per facilitare l’accesso al mare; un’area a parcheggio con pavimentazione drenante e piantumazione di tamerici al fine di mitigarne l’impatto (superficie 700 metri quadri circa); pavimentazioni esterne (superficie di pertinenza 1.700 metri quadrati).

Le aree di intervento 


L’area dell’intervento sarà interessata, con opere a carico del Comune, dalla realizzazione di una pista ciclabile in conglomerato bituminoso e dalla prosecuzione del marciapiede, allargando e completando di fatto la sezione stradale prospiciente. Per i volumi da realizzare ex novo, la scelta dovrà ricadere sull’utilizzo di strutture con intelaiatura metallica o legno e chiusure in legno e vetro per limitare l’impatto delle fondazioni e favorire un intervento il più possibile reversibile.
Per quanto riguarda l’immobile ex Reef, destinato all'esercizio di attività di bar e/o ristorazione, il canone annuo posto a base di gara è di 13.604,74 euro e la durata della concessione prevista va da un minimo di 12 a un massimo di 15 anni. Il termine ultimo per la presentazione delle offerte scade alle ore 9.30 del prossimo 29 marzo. La gara di concessione prevede che il concessionario debba prendere in consegna la struttura provvedendo alla custodia dell’intera area e dell’immobile presente da utilizzare in conformità alla destinazione e alla funzione individuate, cioè lo svolgimento dell’attività di bar e/o ristorazione, con l’obbligo di manutenzione ordinaria e straordinaria. 
Nel dettaglio la concessione riguarda una superficie di circa 2.745 metri quadri costituita da un immobile di 668 metri quadri e da restanti aree esterne da riqualificare. Assolutamente vietata la realizzazione di ulteriori recinzioni e altre opere di contenimento o perimetrazione dell’area in concessione e dei manufatti di vario genere che non siano state espressamente autorizzate dalla concessione.

L'amministrazione comunale 


«Il patrimonio demaniale marittimo in stato di abbandono – commenta l’assessore allo Sviluppo economico, Carla Palone - rappresenta una risorsa importante per una città come Bari, che in questi anni ha scelto di riallacciare il proprio rapporto con il mare per rigenerare la costa, promuovere servizi di fruizione, favorire economia e socialità. La riqualificazione e la gestione di aree e immobili pubblici - continua Palone - da realizzare attraverso la collaborazione dei privati è una strategia che ha caratterizzato la nostra azione amministrativa e che ha portato buoni risultati. Per questo torniamo a proporla con questi nuovi avvisi di concessione, certi di poter contare sull'interesse di realtà imprenditoriali che insieme all'amministrazione comunale intendono ridare vita a luoghi importanti per tutta la città».
Nei prossimi giorni sarà pubblicato anche il bando per la concessione dell’ultimo locale, destinato alla vendita di prodotti e servizi nei settori sportivo e turistico, non ancora assegnato sulla piastra del waterfront di San Girolamo (gli altri sono stati affidati ad associazioni sportive e sociali mentre il locale destinato a ristorazione potrebbe aprire già per l'estate) e la procedura per l’assegnazione delle aree demaniali sulla spiaggia di Pane e pomodoro per il posizionamento dei due food truck. «Così da completare un lungo percorso di riqualificazione della costa barese che in questi anni ha trovato proprio nel connubio tutela del mare e valorizzazione della costa un punto di grande forza», conclude Palone.
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