La piastra di San Girolamo abbandonata e invasa dai rifiuti. «Qui regna il degrado»

La piastra di San Girolamo abbandonata e invasa dai rifiuti. «Qui regna il degrado»
di ​Samantha DELL’EDERA
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Domenica 7 Gennaio 2024, 05:00

I locali della piastra di San Girolamo, dopo anni di desolazione, cominciano a “vivere”, grazie alle associazioni che si sono aggiudicate il bando del Comune. E le attività sono anche iniziate, un esempio è stato “Befana on board”, l'iniziativa che si è conclusa ieri, promossa da Impact Boards Academy e dalla Scuola Surf Bari. Sono stati organizzati corsi gratuiti di sup, surfskate, windsurf, kite, surf e skateboard. I locali sono stati aperti e si sono trasformati in piste per lo skate o in veri e propri “depositi” di attrezzature per surf e sup. Il problema resta però le condizioni in cui versano i portici, trasformati in bagni pubblici e devastati dai vandali.

Lo stato di abbandono 


Basta passeggiare per rendersi conto della reale situazione in cui versa l’intera zona: sporcizia ovunque, muri imbrattati, i faretti distrutti dai vandali anni fa e mai riparati. «È uno schifo – racconta un residente – una così bella iniziativa e poi si cammina in mezzo all’urina, al buio e con la paura che possa succedere qualcosa».
Sono anni che i residenti chiedono un intervento reale di manutenzione della zona. Le pareti sono state ridipinte più volte ma a nulla è servito, perché i teppisti hanno nuovamente rovinato tutto. Sono state installate anche delle telecamere, proprio a presidio dei portici, ma non sono mai state attivate.
«È stata creata una piazza sul mare – continuano i residenti – e poi nessuno se ne prende cura ed è stata lasciata in preda ai teppisti e ai vandali.

Qui a mancare è stata proprio l’attenzione da parte dell’amministrazione comunale e non solo sulla piastra. Anche sul lungomare: ci sono auto che transitano come se non fosse una strada pedonale, le spiagge ormai sono scomparse a causa delle mareggiate, ci sono escrementi di cani ovunque a causa dei padroni incivili. Se questo doveva essere il più bel lungomare dell’Adriatico, direi che ci si è sbagliati di grosso». Sporcizia ovunque anche nella area gioco realizzata sempre davanti alla piastra sul waterfront. 

Il bando


Come detto quattro locali su cinque sono stati aggiudicati. Il più grande, da 419 metri quadri (tra piano terra e primo piano) più 73 metri quadri di terrazza, sarà gestito da Fabrizio Iacobazzi con la società Vanillaz, già titolare del negozio Impact Surf sempre a San Girolamo. Qui saranno aperti, probabilmente entro la prossima estate, un ristorante al primo piano e un negozio al piano terra. Aggiudicati e assegnati per 10 anni, i due locali situati al piano terra sempre della piastra sul mare, destinati ad attività sportive e nautiche. Il primo lotto si estende per 409 metri quadrati, il secondo per 468, con canone annuo di base di 3 mila 377 euro. Al primo lotto avevano partecipato due associazioni: Impact Sport con Asd Tana Onda e Big air, mentre per il secondo lotto solo Big Air. Il Comune ha quindi proceduto all’aggiudicazione del primo lotto all’Asd Impact sport con Tana Onda e del secondo a Big air. Entrambi i locali sono stati già aperti. Quarto locale assegnato all’associazione Etnie con fini sociali. Un quinto spazio sarà gestito dal Cus. Mentre ci sarà da attendere per l’ultimo locale, la cui gara è andata deserta: sarà sempre destinato alla vendita di prodotti e servizi nei settori sportivo e turistico.
La speranza è di vedere vivere l’intero lungomare con l’apertura di tutti i locali per la prossima estate. Ma nel frattempo i residenti richiedono una maggiore attenzione sulle strutture già esistenti e la pronta attivazione delle telecamere. Non solo quelle dei portici ma anche quelle lungo il waterfront, soprattutto per fermare il transito di auto e scooter in piena zona pedonale.
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