San Girolamo, la spiaggia sparita: invasa da rifiuti e degrado

Il lido pubblico è stato “mangiato” dal mare e l’incuria dilaga: erbacce, immondizia pista ciclabile ormai quasi impercorribile

San Girolamo, la spiaggia sparita: invasa da rifiuti e degrado
San Girolamo, la spiaggia sparita: invasa da rifiuti e degrado
di Samantha DELL'EDERA
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Domenica 30 Aprile 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 09:19

Spiagge ormai scomparse a causa delle mareggiate, ciottoli utilizzati come bagni per cani di padroni incivili, erbacce che invadono la pista ciclabile, segnali stradali a terra da mesi. Sono esasperati i residenti di San Girolamo che chiedono a gran voce una maggiore attenzione su una zona, quella del waterfront, riqualificata dal 2019 ma che versa in cattive condizioni di manutenzione.

«Il degrado sul quartiere è troppo - denunciano i residenti riuniti nel gruppo social Vivere la Voce di San Girolamo – Fesca - le manutenzioni ordinarie diventano straordinarie, la sicurezza richiesta a gran voce da anni è pressoché inesistente, per non parlare della viabilità compromessa dalla chiusura del lungomare e dal restringimento di strada San Girolamo».

La rabbia dei residenti

Tutte problematiche portate più volte all’attenzione dell’amministrazione, dichiarano i residenti. «Non riusciamo più a rallegrarci per la pulizia della sabbia dalla ciclabile o per un faretto messo su un murale (facendo riferimento al murale del cane Harry, scomparso lo scorso anno e diventato mascotte del rione), sappiamo benissimo che per ottenere certi interventi ci vogliono segnalazioni su segnalazioni quasi al limite dello stalkeraggio – continuano ancora i residenti - Ma non è così non deve essere così, siamo cittadini onesti che pagano le tasse, certi interventi devono essere la normalità, la politica non deve ricordarsi di noi solo poco prima delle elezioni.

Ora davvero basta». E basta infatti passeggiare per il lungomare per rendersi davvero conto della situazione di abbandono di molte zone. Le panchine sono marroni per la sporcizia, le erbacce invadono la pista ciclabile, ci sono segnali stradali rotti o arrugginiti e ridotti in pezzi. Ci sono i faretti distrutti dai vandali che però saranno ripristinati solo dopo che saranno accese le nuove telecamere.

E nel frattempo i portici restano terra di nessuno. Gli interventi però partiranno a breve, assicura l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, che risponde punto per punto alle lamentele dei residenti. «Sono tutte problematiche – spiega - che affronteremo dopo San Nicola. A cominciare dalle spiagge la cui erosione sarà risolta con il ripascimento. Partirà anche la potatura delle siepi che solitamente avviene a primavera inoltrata. Provvederemo alla rimozione di quel relitto (affondato dal 15 marzo)». Galasso annuncia anche la riqualificazione di un’area in via Crocitto che sarà risistemata con parcheggi e verde nell’ambito di un progetto di interventi complessivo finanziato su tutta la città con 7 milioni di euro.

«Appena termineranno i lavori di un privato in strada San Girolamo – conclude Galasso – sarà ceduta una parte di quel marciapiede e potremo procedere anche con l’allargamento della strada». Intanto il Comune sta completando le verifiche sulle quattro offerte arrivate per altrettanti locali sulla piastra di San Girolamo in modo da animare maggiormente la zona. Un locale sarà destinato alla ristorazione e vendita al dettaglio con offerta da parte di Impact Surf, due alle attività sportive con offerte da parte delle associazioni Big Air e Impact sport con Tana Onda surf e uno al sociale con l’offerta di Etnie, associazione di promozione sociale. Andata deserta la gara per il quinto locale. Mentre è in fase di pubblicazione il bando per l’assegnazione del chiosco sul lato sinistro della piastra. La concessione potrà durare tre anni, limitatamente però ai periodi 15 maggio e 15 ottobre: si potranno vendere bevande e alimenti senza cottura in loco. Il canone posto a base di gara sarà pari a 10 mila e 132 euro per i tre anni.

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