Restyling del lungomare: in gara quattro edifici abbandonati

Restyling del lungomare: in gara quattro edifici abbandonati
di Samantha DELL'EDERA
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Mercoledì 13 Dicembre 2023, 05:00

Quattro bandi per altrettante strutture da riaprire e riqualificare. Con determina dirigenziale, il Comune di Bari ha approvato i quattro disciplinari tecnico normativi relativi alle procedure di gara per il rilascio di concessioni demaniali marittime con finalità turistico – ricreativa aventi ad oggetto: la struttura demaniale marittima già denominata “Reef” sul lungomare di San Giorgio; la struttura demaniale marittima ed area annessa meglio nota come ex “Mitiladriatica” sul lungomare di Santo Spirito; un locale all’estremità del lato destro del fabbricato (guardando il mare) sul lungomare di San Girolamo ed infine l’occupazione di un’area demaniale marittima per l’utilizzo di un chioschetto per la vendita di alimenti e bevande senza cottura in loco, con annessi servizi igienici, sempre sul lungomare San Girolamo. Le modifiche sono state necessarie per adeguare i disciplinari alle ultime normative.

L'ex Reef


La concessione dell’ex Reef (il cui primo bando è finito con un nulla di fatto) riguarda una superficie di circa 2.745 metri quadri costituita da un immobile di 668 metri quadri e da restanti aree esterne da riqualificare.

La concessione potrà avere una durata minima di 12 anni ed una durata massima di 15 anni decorrenti dalla data di rilascio. La finalità deve essere turistico – ricreativa, con l’apertura di attività di bar e ristorazione. Il canone a base di gara è pari a 13.604 euro l’anno. Il concessionario aggiudicatario è tenuto a prendere in consegna la struttura oggetto di concessione, provvedendo alla custodia dell’intera area e della struttura presente e nel rispetto della destinazione d’uso. Avrà l’obbligo di manutenzione ordinaria e straordinaria del bene concesso. «Sono a carico dell’aggiudicatario le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria che dovessero rendersi necessarie per l’esercizio delle attività da svolgere, senza aver nulla a pretendere dall’amministrazione procedente», si legge nel disciplinare.

L'ex Mitiladriatica


Dopo la gara andata deserta, il Comune ci riprova anche con l’ex Mitiladriatica: la struttura si sviluppa per circa 4.666 metri quadri ed era un tempo utilizzata per la raccolta, la trasformazione e la lavorazione di prodotti ittici. Prevista la realizzazione di una struttura concepita per ospitare l’attività in concessione (verosimilmente bar / ristorazione) ed i servizi annessi; di un’area sabbiosa; di attrezzature per il percorso fitness; di due pontili per facilitare l’accesso al mare; di un’area a parcheggio). Il costo dell’intervento di restyling (secondo uno studio di fattibilità già realizzato dall'amministrazione) ammonterebbe a 830mila euro. Sarà invece cura del Comune occuparsi della realizzazione di una pista ciclabile e dell’allargamento dei marciapiedi. Tutti i nuovi interventi dovranno avere il via libera della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. Un altro tentativo del Comune di dare nuova vita ad un rudere che da anni deturpa il lungomare di Santo Spirito.

Le altre due concessioni


Le altre due concessioni riguardano invece il quinto locale commerciale sulla piastra di San Girolamo da destinare alla vendita di prodotti o servizi nei settori sportivo e turistico (l'ultimo rimasto e per il quale, nel precedente bando, non c'era stata nessuna offerta) e l’affidamento del chioschetto, rimasto per tutta la scorsa estate chiuso, sempre sul waterfront di San Girolamo. La prossima estate potrebbe essere quella giusta per rivedere aperto il “lido della polizia” tra Torre a Mare e San Giorgio, un rudere ormai da sette anni, è pronto a rinascere. Il Comune lo ha affidato in concessione alla Finanza</CW>[RIPRODUZ-RIS].
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