Lungomare San Cataldo, aggiudicato l’appalto. «Il cantiere a inizio 2024»

Lungomare San Cataldo, aggiudicato l’appalto. «Il cantiere a inizio 2024»
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Domenica 15 Ottobre 2023, 05:00

La commissione ha ultimato i lavori nei giorni scorsi e anche per il nuovo lungomare di San Cataldo c’è l’aggiudicazione, per ora in via provvisoria, all’Ati composta da De Grecis-Resta. Alla gara hanno partecipato ben 15 imprese, ora il Comune avvierà le verifiche per poi procedere con l’aggiudicazione definitiva dei lavori. Cantiere che potrebbe partire per i primi mesi del 2024. L’appalto è diviso in due progetti, il primo relativo alla realizzazione di spiagge, del giardino del faro e di un’area verde; il secondo relativo alla pedonalizzazione del lungomare Starita nel tratto prospiciente il faro di San Cataldo, inserita in un sistema di spazi pubblici pedonali/ciclopedonali e attrezzati per la sosta, sistemati in parte a verde e accessibili.

Il sindaco Decaro


«Quello di San Cataldo – aveva detto il sindaco Antonio Decaro quando è stata pubblicata la gara - è un intervento di riqualificazione della costa molto atteso perché tiene dentro le esigenze dei residenti, la rigenerazione di una parte storica della città, con alcuni elementi caratteristici come il faro, la Fiera del Levante e lo stadio della Vittoria, e la dimensione del futuro esplorata attraverso una serie di azioni che oggettivamente daranno voce alle tante vocazioni inespresse di quell’area».

L'intervento sul waterfront


Nel dettaglio il primo intervento sul waterfront prevede la realizzazione di un’ampia dotazione a verde pubblico attrezzato di quartiere; di aree per attività sportive e ludico-ricreative; di punti ristoro; la creazione di una passeggiata a mare panoramica; la valorizzazione della forma del faro e la realizzazione di una nuova piazza del faro e di un’arena all’aperto. Il secondo intervento interesserà lo spazio pubblico connesso al “giardino del faro” e a quelli circostanti. La delimitazione della zona pedonale sarà realizzata con dissuasori in pietra e di tipo pilomat.
Lungo il percorso della zona pedonale sono previste delle panchine in massello in pietra a forma di barche, portabiciclette e cestini portarifiuti.

L’affaccio al mare sarà connotato dalla sequenza di un sistema di panche in legno e ferro e dal sistema dei lampioni pubblici di tipo storico. Saranno, inoltre, piantumate delle palme, protette alla base da una griglia su disegno in lamiera di ferro, e da un cordone in pietra. Le aiuole fungeranno anche da trincee di dispersione delle acque meteoriche e saranno “inglobate” da un marciapiede rialzato, pavimentato in pietra calcarea spuntata. Per i due lavori è prevista una spesa di poco superiore agli 8 milioni di euro. 

Le altre novità


Ma sul quartiere San Cataldo arriveranno anche altre due novità. Si attende l’apertura dei due musei nel Faro di San Cataldo. I lavori sono terminati e si è in attesa dell’allestimento da parte della Regione. Il progetto da 500mila euro ha previsto di destinare gli ambienti di una porzione del piano terra ad un museo della radio, che racconterà la storia della radio e delle prime trasmissioni, nonché la figura di Guglielmo Marconi, e ad un museo dei fari e delle torri costiere della Puglia, in cui saranno esposti invece materiali relativi alla storia del faro di San Cataldo, al cammino dei fari di Puglia e all’itinerario delle torri in terra di Bari.


E per finire c’è il progetto ben più ampio del molo di San Cataldo. Il bacino portuale, attualmente sottoutilizzato, avrà tre nuovi punti di ormeggio, per la lunghezza di circa 400 metri, e piazzali da destinare a volumi edilizi al servizio del Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto. La conformazione delle banchine determinerà quindi uno spazio che potrà essere trasformato in un porto turistico con posti per 261 imbarcazioni tra cui anche mega yacht.

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