Fiera Medievale, sagra della patata zuccherina e musica della tradizione. Ecco cosa fare stasera in Puglia? Tutti gli eventi

Sabato 23 Settembre 2023, 09:13 - Ultimo aggiornamento: 24 Settembre, 17:49 | 3 Minuti di Lettura

Provincia di Lecce

- Fino agli anni ‘60 era il cavallo il mezzo di locomozione maggiormente diffuso ed utilizzato nel Salento. A Cutrofiano la Festività di San Rocco, oggi e domani, torna ad ospitare “Li giurni te li trainieri (I giorni dei trainieri)”, giunto alla sua ottava edizione. Un ritorno al passato che la popolazione vivrà fra stand che offrono piatti di cucina salentina, concerti, ospiti d’eccezione, giochi e attività per grandi e piccoli, sfilate di cavalli e cavalieri, impegnati, questa volta, a dimostrazioni di sola rara abilità.
La prima serata prenderà il via dalle 21.30, in via E. Montale (rione Piani), con l’atteso concerto di Antonio Castrignanò – Taranta Sound e Li Trainieri Dj Set. Per la seconda serata, la musica registra la salita in cattedra de l’“Ucciu Alosi gruppu” e le danze di Serena D’Amato.

- Stasera a Calimera la Festa della patata zuccarrina in occasione della ricorrenza della Madonna di Costantinopoli all’Area Mercatale. Si potrà gustare una delle eccellenze dell’antica produzione calimerese: la patata dolce, inserita nei prodotti agroalimentari tradizionali del ministero. Per continuare e non disperdere la tradizione le donne e gli uomini dell’associazione Pro Loco di Calimera, riporteranno alla luce questi sapori antichi e negli stand dedicati alla gastronomia si potranno degustare tutte le ricette più amate che vedranno come protagonista la regina della festa. Tutto accompagnato dalla musica e dall’animazione del dj Sandro Toffi con il suo Malè in tour insieme a Maki Ferrari, Marco Abati e le ballerine del Malè, per una serata e una festa che farà vivere il divertimento di un’estate tutta da ballare.

- È interamente dedicato a Bizet il debutto dell’Orchestra Giovanile della OLeS, conclusione di un primo percorso che è stato avviato grazie alle 53 borse di studio finanziate dalla Fondazione “Banca Popolare Pugliese - Giorgio Primiceri – ETS”. L’appuntamento è oggi alle 20.30 al Teatro Apollo di Lecce con ingresso libro sino a esaurimento posti: prenotazioni tramite la pagina Facebook della stessa OLeS.
Sul podio salirà Giovanni Pellegrini, che in questa settimana ha curato lo stage per la costituzione di questo ensemble a cui si è giunti dopo le audizioni degli oltre cento giovani musicisti che hanno partecipato al bando. E che questa sera potranno far valere le loro qualità nelle “Carmen Suites” n.1 e n.2 e nelle Suite n. 1 e 2 da “L’Arlésienne”.
«Abbiamo ritenuto di affiancare l’idea, prima, e lo sforzo organizzativo, dopo, della OLeS, rivolto ai giovani musicisti attraverso le borse di studio a loro riservate - dice il presidente della Fondazione Vito Primiceri - nel solco della tradizione musicale pugliese, questa iniziativa della OLeS esalta i talenti giovanili e costituisce un serbatoio importante per il futuro dell’Orchestra sinfonica di Lecce e del Salento». Nato a Polignano a Mare, Giovanni Pellegrini ha studiato al Conservatorio “Piccinni” di Bari e ha poi frequentato il corso triennale di direzione d’orchestra all’Accademia Musicale Pescarese conseguendo il diploma di alto perfezionamento. Giovanissimo è entrato a far parte dell’Orchestra del Petruzzelli come primo trombone, e con la compagine barese ha preso parte a varie tournée internazionali e ha inciso anche dischi per le etichette Sony e Fonit-Cetra. Ha inoltre effettuato numerose registrazioni radiofoniche e televisive per le reti Rai e Mediaset. È titolare della cattedra di Musica d’insieme per fiati al Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce.
Se si pensa che oggi “Carmen” è una delle opere più amate dal pubblico, è difficile comprendere i motivi che decreteranno l’iniziale insuccesso della prima rappresentazione a Parigi, il 3 marzo 1875. Bizet morì tre mesi dopo e non fece in tempo a vedere la strada trionfale che il suo capolavoro iniziò a percorrere in tutto il mondo grazie all’amico Ernest Guiraud, che musicò i passi recitati dell’opera e organizzò due suites orchestrali con i brani più significativi.

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