«Le sentenze vanno rispettate. Il pronunciamento del Tar ci dimostra che l'operato della Regione è sempre stato fondato su un'attenta e puntuale analisi del fenomeno con una strategia d'intervento finalizzata a tutelare l'inestimabile patrimonio olivicolo della nostra Regione». È il commento dell'assessore all'Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia, in merito alla decisione del Tar di Bari sui ricorsi presentati dai proprietari dei terreni interessati dalle prescrizioni previste dall'Osservatorio fitosanitario della Regione Puglia, necessarie per contrastare la diffusione di Xylella fastidiosa.
La decisione del Tar
Il Tar ha, nei giorni scorsi, sospeso l'efficacia dei provvedimenti regionali di abbattimento delle piante monumentali risultate infette. «Siamo dell'avviso - prosegue - che la pianta malata vada eradicata e la Regione, in tal senso, ha già emesso provvedimenti perché sia la capitozzatura sia gli innesti nella zona ex contenimento, pratica tra le più antiche, fossero interventi idonei ad arrestare la batteriosi. A tal proposito ricordiamo che il bando sugli innesti è stato utilizzato da pochissimi agricoltori e proprietari ed è per questo che stiamo per rimettere a bando l'intervento con le risorse residuali. Quindi - prosegue - nella sentenza non c'è nessuna novità che trascende da quello che è stato ed è il nostro percorso. Rispettiamo il pronunciamento del Tar ma andiamo avanti con i monitoraggi, le analisi molecolari e, soprattutto, nel sensibilizzare le persone ad eradicare le piante dichiarate infette.