Orsa Jj4 a rischio, firmata un'altra ordinanza per l'abbattimento: gli animalisti insorgono

Nei giorni scorsi lo Zoosafari di Fasano si è detto pronto ad ospitarla

Orsa Jj4 a rischio, firmata un'altra ordinanza per l'abbattimento: gli animalisti insorgono
​Orsa Jj4 a rischio, firmata un'altra ordinanza per l'abbattimento: gli animalisti insorgono
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Venerdì 28 Aprile 2023, 15:19 - Ultimo aggiornamento: 15:22

La soppressione dell'orsa Jj4 sarà «sospesa fino all'11 maggio 2023, quando verrà, innanzi al Trga di Trento, la trattazione collegiale dell'incidente cautelare relativo alle proprie ordinanze contingibili e urgenti». La soppressione dell'animale «sia eseguita al più presto pervenuti gli esiti dell'incidente cautelare di cui sopra». È uno dei passaggi del decreto con cuo il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha autorizzato l'abbattimento dell'orsa Jj4.

Più volte, come risaputo, lo Zoosafari di Fasano si è detto disponibile ad accogliere l'orsa. «In seguito ai fatti tragici che hanno visto, in Trentino, – aveva scritto il Parco su Facebook – la morte del giovane runner per un attacco da parte di un’orsa e la decisione di abbattere la stessa, lo Zoosafari di Fasano, nella persona dell’Amministratore Unico, esprime il proprio cordoglio alla famiglia e, non condividendo l’opzione dell’abbattimento, si rende disponibile, qualora necessario, ad accogliere l’orsa, eventualmente realizzando un’apposita struttura ex novo, sentite le Autorità competenti».

Il provvedimento e il contrattacco delle associazioni

Nel provvedimento si ritiene che «in via precauzionale per la salute e l'incolumità pubblica, sia ragionevole abbattere l'animale, anziché accettare anche il minimo rischio che lo stesso possa nuovamente venire a contatto con una persona, anche nell'ambito di tutte le fasi operative finalizzate all'eventuale trasferimento dello stesso in altro luogo». «Va considerato che ad oggi - si legge ancora nel decreto - la Provincia non dispone di una concreta alternativa prefigurata nei decreti cautelari del presidente del Trga di Trento (..) ossia quella di un eventuale trasferimento dell'orsa Jj4 in altro sito esterno alla Regione Trentino Alto Adige/Sudtirol, anche estero, che inderogabilmente offra elevati standard per le esigenze di sicurezza e di incolumità per i suoi frequentatori, nonché per gli operatori e per chi dovesse procedere con le operazioni di trasferimento». 

Contrattacco delle associazioni dopo il nuovo decreto del presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, per l'abbattimento dell'orsa JJ4. Enpa, Leidaa e Oipa annunciano ricorso contro il provvedimento firmato ieri sera, che dispone l'uccisione dell'orsa dopo la trattazione collegiale al Tar delle precedenti ordinanze, fissata per l'11 maggio, e presentano una diffida a non procedere all'abbattimento, per non incorrere nel reato di uccisione di animali senza necessità, previsto dall'art.544 bis del Codice penale. 

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