Teatro Apollo, è conto alla rovescia
Festa d’inaugurazione il 5 dicembre

Gli interni del teatro Apollo ristrutturato
Gli interni del teatro Apollo ristrutturato
di Francesca SOZZO
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Giovedì 6 Ottobre 2016, 09:02 - Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre, 17:06

Tutto pronto ormai. Il Teatro Apollo ha cominciato il conto alla rovescia per l’inaugurazione. La data: il 5 dicembre. Taglio del nastro con grande festa e tanti ospiti.
L’antico teatro comunale è pronto per essere restituito alla città dopo un restyling durato quasi dieci anni. Due mesi e il teatro potrà tornare ad essere ammirato dai cittadini.
All’interno è praticamente pronto, arredi arrivati e sistemati, palco terminato, affreschi recuperati. La recinzione in legno che ha coperto fino a questo momento il teatro - consentendone i lavori all’interno e all’esterno - è stata smontata per consentire all’amministrazione comunale di intervenire lungo via Trinchese. Anche la strada, in base ad un vecchio progetto dell’amministrazione comunale, infatti, sarà oggetto di restyling, ma almeno non per il momento. Il progetto originario prevede la sostituzione dell’asfalto con il basolato che prosegue fino alla zona commerciale di piazza Mazzini. Ma l’assenza di soldi nelle casse comunali farà optare per un nuovo asfalto.

 


Bocche cucite, intanto, sull’appuntamento del 5 dicembre. Si parla di grande festa, si era ipotizzato uno spettacolo teatrale o un concerto, ma si saprà più avanti. Palazzo Carafa pare voglia giocarsi la carta dell’effetto sorpresa. Motivo per il quale, tolta l’alta recinzione in legno, ne è stata messa un’altra più bassa e sottile con dei teli bianchi che corono le porte finestre del teatro che si affacciano su via Trinchese. Questo consentirà di continuare a lavorare senza che qualcuno possa sbirciare qua e là.
All’interno del teatro sono ormai state sistemate le tanto attese poltrone, sia in platea che nei palchi. Ha indossato l’abito di gala l’Apollo che unisce la tradizione all’innovazione. Velluto marrone per le poltrone, colore scelto, dal sindaco Paolo Perrone che non ha voluto il velluto rosso stile Scala di Milano. Nonostante siano arrivate da tempo le poltrone sono ancora coperta da cellophane per evitare che si rovinino, togliere il cellophane sarà uno degli atti finali prima di spalancare i portoni d’ingresso. Alzando gli occhi al soffitto invece si potranno ammirare tre grandi lampadari di cristallo provenienti direttamente da Murano. Gli stucchi sono stati recuperati consentendo di restituire la bellezza originaria del teatro. Fiore all’occhiello del teatro la sua torre scenica, 25 metri di altezza e un palcoscenico mobile. Dotato di un golfo per l’orchestra per cento elementi, 850 posti circa - di cui 504 in platea e i restanti tra palchi e loggione, un palcoscenico mobile, l’Apollo è costato all’amministrazione comunale 12 milioni di euro, il primo lotto di lavori è stato finanziato con 9 milioni e mezzo di euro, di cui 7,5 milioni da fondi Cipe e 2,5 milioni di euro da Bilancio comunale. Per il secondo lotto invece sono stati stanziati 2,5 milioni di euro provenienti da fondi Poin. Significativo l’intervento effettuato sul palcoscenico con un’inquadratura di arcoscenico di dimensioni variabili da 8-10 metri per 6,50 e un’area di gioco scenico di 300 metri quadrati. Il tutto meccanizzato con quattro ponti mobili che consentono al palco[/FI] di muoversi. Il sottopalco agibile è invece di circa 3 metri di profondità. Recuperata anche la cupola del Teatro Apollo, realizzata con una copertura in zinco lavorata direttamente a 25 metri di altezza sulla terrazza del teatro che si affaccia su via Trinchese. Il teatro ospiterà una sezione museale dove saranno collocati i rinvenimenti archeologici ritrovati durante gli scavi. Nel foyer, all’ingresso, saranno sistemati la biglietteria, il guardaroba e la Buvette.
E in attesa dell’inaugurazione l’Apollo attende di conoscere il suo futuro in termini di gestione.
Per il gioiello comunale infatti si è ipotizzata la nascita di una Fondazione pubblico-privata.

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