Accuse di omertà alla maggioranza: la denuncia al prefetto. Querelati gli utenti social

Accuse di omertà alla maggioranza: la denuncia al prefetto. Querelati gli utenti social
2 Minuti di Lettura
Sabato 9 Marzo 2019, 10:11 - Ultimo aggiornamento: 10:13
Scritte e frasi ingiuriose a Muro leccese, finite al centro di un tavolo dal prefetto. E anche di una querela. La vicenda vede al centro il primo cittadino che mercoledì scorso ha depositato il tutto in Prefettura. 
Poi lo sfogo: "E ora diranno pure che gli abbiamo tappato la bocca’.
«In realtà - spiega il primo cittadino -  negli ultimi mesi, io e la mia Amministrazione, abbiamo soprasseduto a tante offese e calunnie ricevute via social. Abbiamo lasciato passare, senza rispondere, tante falsità ‘spacciate’ per verità. L’ultima, per esempio, in ordine di tempo, quella riguardante i deposimetri, per i quali il controllo si è protratto anche nel 2018. Abbiamo accettato ogni tipo di critica ed anche numerosissime chiamate in causa con ‘tag’ via Facebook».
«Abbiamo sofferto, vedendo che l’immagine del nostro paese veniva denigrata, senza rispondere a chi, distruggendola, addirittura ‘si preoccupava’ del turismo! Lo abbiamo fatto, semplicemente, perché riteniamo che il Diritto di Espressione sia da Tutelare. MA TUTTO HA UN LIMITE».

Tutto ciò, ha convinto i componenti del Gruppo di Maggioranza “Uniti per Muro” ad esporre, presso la locale Caserma dei Carabinieri, una denuncia sia nei confronti di ignoti, per aver affisso degli striscioni diffamanti, sia contro persone note, che, condividendo via social la foto ed il post, ne hanno fatto proprio il contenuto.
«Non solo - prosegue il sindaco - , ma con la stessa denuncia, chiediamo che gli organi competenti e la Magistratura facciano luce, quanto prima, sulla situazione Ambientale del nostro Territorio». 
© RIPRODUZIONE RISERVATA