Stalking nei confronti di una donna: Massimo Manera rinviato a giudizio

Stalking nei confronti di una donna: Massimo Manera rinviato a giudizio
di Roberta GRASSI
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Venerdì 8 Marzo 2024, 16:04 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 21:57

Stalking, con condotte estese fino al 28 gennaio scorso per una richiesta di amicizia via social. Il gup di Lecce Silvia Saracino ha disposto il rinvio a giudizio del sindaco di Sternatia, Massimo Manera, condividendo le tesi del pm Erika Masetti che gli ha contestato atti persecutori nei confronti di una donna, contestati con l’aggravante del rapporto sentimentale intercorso fra i due. In precedenza, sempre nel corso dell'udienza preliminare, il gup Sergio Mario Tosi aveva emesso un’ordinanza con cui invitava la Procura a riformulare il capo d’accusa escludendo le ipotesi più gravi di stalking, e valutando quindi unicamente profil, più lievi, di molestie.

La tesi della Procura

La procura ha invece ribadito la tesi, anche sulla base di una consulenza tecnica di parte che è stata depositata dalla parte civile, assistita dall’avvocato Massimo Bellini.

La difesa di Manera, che si dice estraneo ai fatti, è sostenuta dall’avvocato Stefano De Francesco. Quanto alle contestazioni, la denunciante ha riferito all’autorità giudiziaria di essere stata vittima di comportamenti oppressivii. Il processo inizierà il 24 giugno prossimo dinanzi al giudice monocratico Fabrizio Malagnino. L'avvocato di Manera aveva depositato al gup, e probabilmente riproporrà a dibattimento, documentazione di vario tipo, allegata a una memoria. C’erano anche messaggi ricevuti dalla donna, a testimoniare - dal suo punto di vista - la circostanza che non vi fossero state pressioni o insistenze. La presunta vittima, invece, è convinta di aver subito comportamenti tali da costringerla a modificare le abitudini di vita e da indurla a vivere in uno stato di ansia.

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