Relazione finita, sindaco salentino per stalking sulla ex. La difesa: «Ipotesi di reato infondata»

Relazione finita, sindaco salentino per stalking sulla ex. La difesa: «Ipotesi di reato infondata»
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Giovedì 11 Maggio 2023, 16:49 - Ultimo aggiornamento: 18:46

Non accetta la fine della loro relazione e perseguita la ex compagna: indagato per atti persecutori il sindaco di Sternatia Massimo Manera. Il primo cittadino è stato iscritto dalla Procura di Lecce sul registro degli indagati con l'accusa di atti persecutori nei confronti della sua ex compagna. L'uomo, secondo l'accusa non accettava la separazione e avrebbe messo in atto una serie di atti persecutori nei confronti della donna, procurandole un grave stato di ansia. La difesa: «Assoluta infondatezza della ipotesi di reato».

Cosa è successo

Lo scorso agosto la donna, una 52enne residente in un altro comune, difesa dall' avvocato Massimo Bellini, era andata in Questura a Lecce dichiarando di essere sottoposta a continue vessazioni dall'uomo e chiedendo che Manera venisse ammonito. Atto che il questore ha provveduto a far notificare al politico salentino col divieto di qualsiasi tipo di contatto. Il sindaco, avvocato, avrebbe però continuato a perseguitare l'ex compagna inviandole continuamente mail, arrivando anche a seguirla lo scorso dicembre per le vie del centro di Lecce.

L'ammonimento disatteso ha fatto sì che il reato diventasse quindi perseguibile d'ufficio.

Nei giorni scorsi alle parti è stato notificato l 'avviso di conclusione delle indagini. Nel febbraio dello scorso anno fece scalpore un suo post pubblicato sui social in cui avvisava i suoi concittadini della fine della sua relazione sentimentale.

La difesa

«Per rispetto al lavoro della Magistratura, ci asteniamo, doverosamente, da qualunque commento sul merito alla vicenda. Il clamore mediatico (che speravamo non giungesse in una fase così prematura del procedimento) e il ruolo pubblico del Manera (rimarcato dai titoli della notizia già apparsi) impongono solo di precisare che abbiamo provveduto a rappresentare le nostre ragioni al Pubblico Ministero, anche attraverso una articolata memoria difensiva, supportata da ampia documentazione - dichiara il legale difensore del primo cittadino Stefano De Francesco - Attendiamo pertanto serenamente il lavoro e le decisioni dei Giudici, confidando che venga al più presto dichiarata la assoluta infondatezza della ipotesi di reato».

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