Autovelox di Trepuzzi, annullata una multa: «Il Comune non può installare gli apparecchi sulle Statali»

Autovelox di Trepuzzi, annullata una multa: «Il Comune non può installare gli apparecchi sulle Statali»
Autovelox di Trepuzzi, annullata una multa: «Il Comune non può installare gli apparecchi sulle Statali»
di Pierangelo TEMPESTA
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Domenica 25 Giugno 2023, 15:30 - Ultimo aggiornamento: 26 Giugno, 11:38

Sulle superstrade che non attraversano i centri abitati il Comune non può installare autovelox a suo insindacabile giudizio. Gli apparecchi posizionati sulle strade statali dai Comuni (si pensi a quello sulla Statale 101 Gallipoli-Lecce del Comune di Galatina o a quello sulla Maglie-Lecce del Comune di Cavallino) sarebbero quindi irregolari.

La sentenza

È ciò che si deduce da una sentenza pronunciata dal giudice di pace di Lecce Nicola Brunetti, che ha dato un'interpretazione «logico-sistematica» della normativa attualmente in vigore decidendo su un'infrazione rilevata dall'autovelox installato dal Comune di Trepuzzi sulla statale 613 Lecce-Brindisi, al chilometro 23,700.

Il cittadino multato si è rivolto agli avvocati Giampaolo Ancora e Silvia Di Pierro per contestare una multa che gli era stata recapitata nel mese di marzo. Il giudice, nell'annullare il verbale, ha specificato che i Comuni non hanno «il potere di installare dispositivi per il rilevamento elettronico della velocità, fuori dal centro urbano e nel loro territorio, sulle strade extraurbane principali come la SS 613» anche se la legge indica gli organi di polizia stradale, quindi anche la polizia locale e per essa il Comune, come quelli che possono installare i dispositivi su tali strade.  Se - rileva ancora il giudice - nel proprio centro abitato, che attraversa le strade extraurbane principali, il Comune ha bisogno dell'autorizzazione del prefetto per installare dispositivi per il rilevamento elettronico della velocità, e se è necessaria l'autorizzazione del prefetto anche per installare apparecchi photored nel proprio territorio fuori dal centro abitato, «non si può ritenere che nel suo territorio, fuori dal centro abitato, possano installarsi i dispositivi a suo insindacabile giudizio. Diversamente, ogni Comune potrebbe installare i dispositivi, magari a distanza solo di qualche chilometro uno dall'altro, come, è notorio, si è già verificato per i Comuni confinanti di Surbo e Trepuzzi».

Le distinzioni fra le strade

Volendo interpretare la sentenza, se la strada extraurbana principale (la cosiddetta superstrada) attraversa il centro abitato (come avviene, per esempio, con la statale 275, che passa attraverso gli abitati di Montesano Salentino, Alessano e altri Comuni), l'autovelox installato dal Comune sulla stessa strada è regolare solo nel tratto di strada che attraversa il centro abitato. Diversamente non lo è, anche se la strada extraurbana principale ricade nel territorio comunale. «Deve desumersi - si legge infatti nella sentenza - che sulle strade extraurbane principali ricadenti fuori dal centro abitato e nel proprio territorio il Comune non abbia il potere in assoluto di installare detti dispositivi». Secondo la sentenza, questo assunto sembra valere solo per le extraurbane principali (le superstrade) e non per tutte le altre extraurbane (come le provinciali). La decisione troverà l'opposizione del Comune di Trepuzzi, che, come conferma il sindaco Giuseppe Taurino, appellerà la sentenza dinanzi al giudice ordinario. «Se quanto stabilito nella sentenza fosse vero - afferma il primo cittadino - tutti gli autovelox sarebbero irregolari. Le sentenze si rispettano, ma in questo caso non ci sono gli estremi per affermare l'irregolarità dell'apparecchio. La motivazione del giudice comporterebbe la nullità degli autovelox installati su qualunque strada extraurbana principale. Molte sentenze dei giudici di pace sono state ribaltate dai giudici ordinari, anche con la condanna al pagamento delle spese. Appelleremo anche questa».

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