Taglio del nastro per la nuova residenza , nata nell’ex macello di Monteroni: 27 ampie camere tutte al primo piano con un bagno ogni due, salottini e aree per la socializzazione. Il college ha già i suoi primi ospiti: si tratta di alcuni studenti provenienti dal Sud Est Asiatico, in particolare dal Vietnam, nell’ambito di progetti di cooperazione internazionale che UniSalento intesse con tutto il mondo.
Soddisfatta la sindaca, Mariolina Pizzuto: «Per noi si avvera un sogno - ha detto nel corso della cerimonia -. Vogliamo creare una città con servizi sempre più all’avanguardia per studenti, ricercatori e docenti perché avere qui College e residenze universitarie significa dare impulso economico e sociale a tutto il nostro territorio. Anche la Fondazione Vis ha attivato la grande residenza universitaria Civilitas e in prospettiva c’è la realizzazione di un grande Campus universitario».
La cerimonia
L’inaugurazione ha visto in prima linea il rettore dell’Università, Fabio Pollice. «Il Comune di Monteroni si sta impegnando molto perché la cooperazione con la nostra Università sia sempre più proficua, consapevole che tutto questo non può che andare a beneficio dello sviluppo di tutto territorio - ha sottolineato Pollice - È nota da tempo l’emergenza abitativa che riguarda gli studenti universitari: troppo pochi gli alloggi disponibili rispetto alle esigenze della popolazione attuale e, a maggior ragione, di quella futura.
Una sala intitolata ad Alessia Pallara
Dopo il taglio del nastro, è stata dedicata la sala al piano terra ad Alessia Pallara, una ragazza di Monteroni scomparsa esattamente dieci anni fa a causa di una leucemia fulminante, a soli 15 anni. Dal giorno della sua morte i genitori e gli amici, fondando l’Associazione che porta il suo nome, devolvono fondi per la ricerca e ieri sera hanno destinato due borse di studio a due studenti particolarmente meritevoli degli Istituti comprensivi Bodini e Colonna di Monteroni: Martina Adamuccio e Cristian Spedicato. «La nostra Università ha da poco subito la perdita di una studentessa - ha aggiunto il rettore -. Dedicare una sala ad Alessia Pallara non significa solo mantenerne vivo il ricordo, ma anche fare in modo che Alessia continui a restare parte della nostra comunità».
Grande commozione da parte dei genitori di Alessia che hanno abbracciato la sindaca. La cerimonia, breve ma intensa, è stata condotta dalla professoressa Marcella Tarantini. Maria Rosaria Manca ha rappresentato l’Associazione Alessia Pallara: «È difficile impegnarsi a favore della ricerca - ha commentato Manca, che è anche dirigente della scuola Ascanio Grandi - È più facile fondare associazioni che erogano servizi piuttosto che puntare sulle eccellenze che fanno ricerca. Ma il nostro obiettivo è di aiutare le tante persone come Alessia a sconfiggere la loro malattia, grazie ai progressi della scienza». L’evento, organizzato in collaborazione con la Fidapa, sezione di Monteroni, guidata da Liliana Forina è stato allietato dalla meravigliosa voce di Carola che ha fatto ascoltare brani da lei composti.