Caro affitti, a Bari il flash mob: «Abitare qui è un lusso». Le rivendicazioni degli studenti

Caro affitti, a Bari il flash mob: «Abitare qui è un lusso». Le rivendicazioni degli studenti
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Giovedì 11 Maggio 2023, 12:52 - Ultimo aggiornamento: 13:01

Abitare a Bari è diventato un lusso, dicono gli studenti di Link UniBa: quello che dovrebbe essere un diritto diventa sempre più un privilegio, ostacolando il diritto allo studio di tantissimi studenti dell'Università di Bari. «Per questo domani, alle ore 12 saremo in Piazza Cesare Battisti con un flash mob per riportare l'attenzione sul caro affitti e sulla carenza di posti alloggio per studenti», spiegano dall'associazione studentesca.

«I canoni di locazione sono aumentati in maniera drastica: in media ogni studente paga oltre 300€ al mese solo di affitto, a cui vanno aggiunte le spese derivanti dalla tassazione universitaria, quelle per il materiale didattico, quelle per le utenze e per le spese quotidiane. Insomma, studiare da fuorisede diventa sempre più insostenibile non essendoci alcun freno alla speculazione dei privati sugli affitti. Serve un canone concordato che risponda ai bisogni degli studenti, che metta un freno al costo degli affitti, serve riqualificare gli immobili e contrastare il nero». Spiega Mery Coppolecchia, rappresentante degli studenti di Link Bari e candidata al Senato Accademico per il biennio 2023-25.

«Non solo caro affitti, ancora oggi moltissimi studenti idonei al posto alloggio nelle residenze Adisu non possono accedervi a causa della carenza di posti. Grazie al nostro lavoro si sono avviati i lavori per una nuova residenza nel quartiere Libertà, nel palazzo ex nautico, che ridurrà il divario tra idonei e assegnatari di posto alloggio. Crediamo, comunque, che per garantire il diritto alla casa a tutti gli studenti e tutte le studentesse serva una visione politica di sviluppo della città che ponga un freno al turismo incontrollato e alla speculazione che ne consegue, costruendo una città che tenga conto dei bisogni di chi la vive ogni giorno. Servono investimenti e politiche chiare: il governo nazionale, in materia di diritto allo studio, evidenzia tante mancanze, costruendo misure improvvisate non affiancate da fondi adeguati a sostenerle», conclude Noemi Sassanelli, rappresentante di Link Bari, candidata al Consiglio di Amministrazione Adisu per il biennio 2023-25.

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