I tamburelli e le note della pizzica per l’ultimo saluto a Franco Pellegrino. Si sono svolti nel pomeriggio di ieri nella parrocchiale elevata alla “Natività della Beata Vergine Maria” a Ruffano i funerali del 54enne imbianchino morto venerdì pomeriggio in un incidente stradale sulla provinciale 361 che collega Maglie e Collepasso.
Il dolore dei familiari
Troppo piccole le navate della matrice per contenere il dolore dei familiari, la moglie Silvana e i figli Gabriele e Serena, e degli amici dell’uomo, straziati da un dolore tanto improvviso quanto devastante.
Al termine di una breve cerimonia funebre il feretro è stato benedetto dal parroco don Nino Santoro.
All’uscita della bara sul piazzale all’ingresso del centro storico le note delle canzoni di Vasco Rossi, Franco era un grande fans del Blasco, e quelle della musica popolare salentina. A guidare i tamburellisti Antonio Amato, presente assieme ad altri musicisti, cantanti e ballerini della “Notte della Taranta”. Una passione vera quella di Pellegrino per la pizzica trasmessa alla figlia da alcuni anni danzatrice della kermesse.
Il post della figlia
Nella giornata di ieri la giovane ha dedicato un commovente post al padre così concludendolo: «Tutti scrivono che eri papà di una ballerina, sicuramente di questo starai facendo i salti di gioia. Io sono la figlia di Franco Pellegrino, detto “Palluzza”, ti saluto e poi ricomincio, papà… sennò ci te sente”.
L’incidente che è costato la vita al ruffanese, si è verificato nel primo pomeriggio di venerdì. L’auto guidata dall’uomo, una Fiat Idea, si è scontrata frontalmente con una Volkswagen Polo condotta da una 40enne rimasta ferita in modo grave ma, fortunatamente, non in pericolo di vita.