Da 11 giorni in attesa dell'intervento: fissata a domani l'operazione del calciatore del Racale

Fernando Guevara
Fernando Guevara
di Pierangelo Tempesta
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Domenica 9 Ottobre 2022, 11:52 - Ultimo aggiornamento: 17:56

Sarà operato con tutta probabilità domani Fernando Guevara, il calciatore italo-argentino di 23 anni, difensore dell'Atletico Racale, ricoverato da ormai 11 giorni nel reparto di Ortopedia dell'ospedale “Francesco Ferrari” di Casarano e in attesa dell'intervento a causa della carenza di personale medico. Dopo la denuncia che il presidente della squadra, Francesco Cimino, ha lanciato tramite questa testata, i vertici del reparto hanno comunicato la data dell'intervento.

La denuncia del presidente

«Il giocatore - ha spiegato il presidente nei giorni scorsi - si è infortunato durante la partita del 25 settembre tra il Talsano Taranto e la nostra squadra, sul campo del Talsano, in seguito a un urto con un altro giocatore. È arrivato all'ospedale “Santissima Annunziata” di Taranto con una frattura scomposta della clavicola sinistra.

Dopo le prime cure, è stato dimesso e riaccompagnato a Racale con la prescrizione di tornare in ospedale per essere operato. Abbiamo quindi chiamato l'ospedale di Gallipoli, ma ci è stato riferito che non c'era posto. Per cui, dopo un giorno, il 27 settembre ci è stata concessa una visita all'ospedale di Casarano, conclusasi con l'indicazione di ritornare il 28 per il ricovero». Il giovane calciatore, dunque, mercoledì della scorsa settimana è stato riportato in ospedale ed è stato ricoverato, in attesa di essere operato. «Da allora - continua Cimino - non abbiamo saputo più nulla. Alle nostre richieste di conoscere la data dell'intervento chirurgico, nessuno sa risponderci. Il responsabile del reparto, il dottor Marra, mortificato ci ha riferito che l'operazione si potrà fare nel momento in cui un altro collega arriverà in supporto da Lecce. Ma non si sa quando questo accadrà».

La segnalazione all'assessore Palese

Cimino ha anche inviato una segnalazione all'assessore regionale alla Sanità, Rocco Palese, il quale ha risposto «che avrebbe chiesto chiarimenti al direttore sanitario. Intanto - continua il presidente della squadra - il ragazzo è in ospedale, da solo, da dieci giorni, senza nessuno che possa fargli visita e con la sua famiglia lontana da lui. Sopporta i dolori causati dalla frattura e non sa quando sarà operato. È devastato da questa situazione e i suoi parenti, che ci chiamano dall'Argentina, sono increduli dinanzi a questa situazione paradossale. Abbiamo chiesto di poterlo riportare a casa, per poi riaccompagnarlo in ospedale il giorno dell'intervento, ma ci è stato negato perché, così facendo, perderebbe la priorità».

La solidarietà

Da Cimino arriva «la solidarietà al dottor Marra e a tutto il personale di Ortopedia, che in una situazione di estrema precarietà cercano di portare avanti il lavoro del reparto. Mi rivolgo alle istituzioni regionali: in quel reparto non c'è solo il nostro giocatore, ma anche altre persone che attendono interventi rimandati di settimana in settimana». Il presidente, in qualità di avvocato, sta già raccogliendo tutta la documentazione, con l'obiettivo di presentare un esposto al Tribunale del Malato: «Verificherò anche l'esistenza dei presupposti per interessare di questa situazione l'autorità giudiziaria. Bisogna anche considerare che ricoveri così lunghi comportano costi enormi per la sanità pubblica pugliese, oltre ai disagi per i pazienti, per i loro familiari e per il personale medico e sanitario. Il presidente Emiliano e l'assessore Palese intervengano».

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