L'autovelox "senza cuore" sulla Lecce-Gallipoli. Il racconto: «Io, multato per 1,1 km/h in più»

L'autovelox "senza cuore" sulla Lecce-Gallipoli. Il racconto: «Io, multato per 1,1 km/h in più»
di Mattia CHETTA
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Sabato 17 Giugno 2023, 07:21 - Ultimo aggiornamento: 18 Giugno, 12:10

«Non contesterò il verbale, voglio contribuire anche io a rimpolpare le casse del Comune di Galatina». È il commento ironico di Michele Santeramo, segretario regionale dei pensionati Ugl, ennesima "vittima" dell'autovelox attivato il 30 gennaio scorso sulla Statale 101, la Gallipoli-Lecce. Quarantacinque euro e quaranta centesimi per aver viaggiato a 96,1 km/h. E se si sottrae la tolleranza pari al 5% - come si legge sul verbale notificato nella giornata di giovedì 15 giugno - la velocità rilevata dall'autovelox si assesta a 91,1 km/h. In sintesi, dunque: multato per aver superato il limite di velocità di solo un chilometro orario.E l'ipotesi del ricorso? «Alla fine, l'impresa non vale la spesa ammette rassegnato Santeramo . Tra avvocati, le spese per il giudice di pace, i tempi lunghissimi. È assurdo, sono stato multato per un chilometro in più rispetto alla velocità imposta su quel tratto di strada. Chi percorre quella strada ed è una persona sconsiderata - non parlo di me che sono molto attento - schiaccia il pedale dell'acceleratore senza guardare la velocità. Chi viaggia invece a 96.1 o 91, a conti fatti, è un automobilista che evidentemente presta attenzione. Ora sarò costretto a guidare con timore per non incappare in questi "tradimenti", come li chiamo io. Non è possibile, è una vera e propria violenza psicologica. Non è possibile insiste l'automobilista che la gente debba ancora subire queste angherie, queste ingiustizie. Scriverò al prefetto».

La difesa

E sebbene l'autovelox a Galatina sia stato "ereditato" dall'amministrazione di Marcello Amante, l'attuale sindaco, Fabio Vergine e il comandante della Polizia municipale, Luigi Tundo hanno sempre difeso lo strumento di rilevazione di velocità. «Posso dire aveva dichiarato il comandante Tundo che su quella strada si corre tanto, tantissimo.

Sono stati rilevati transiti di auto, durante la mattina o nel primo pomeriggio, a velocità veramente insostenibili e incomprensibili. Auto che sfrecciano a 240-230 km/h e sulle corsie di sorpasso si raggiungono velocità veramente inaudite». Eppure, l'apparecchio registra infrazioni anche minime proprio come nel caso di Santeramo, che è solo l'ultimo degli utenti della strada "rintracciati" in questi mesi dai portalettere. E la lista è lunga. Appena la scorsa settimana un altro automobilista era stato multato dalla Polizia locale del Comune di Galatina per un eccesso di velocità di 17 km/h, cifra superiore quindi ai 90 previsti dal Codice della strada, per un episodio risalente al 20 di marzo. Ma nelle prossime settimane il lavoro della prefettura con l'Osservatorio sulla sicurezza stradale potrebbe rimettere in discussione gli autovelox installati nel Salento, tra cui quello galatinese. Da quanto si è appreso finora, infatti, l'occhio elettronico sulla Statale 101 sarebbero stato ritenuto ormai superfluo dall'esecutivo specifico dell'organo periferico del ministero dell'Interno. Ma tanto l'amministrazione che la polizia locale sono al lavoro per redigere ulteriori integrazioni da presentare in prefettura al fine di scongiurare la rimozione del rilevatore di velocità, attivato il 30 gennaio scorso. Contestato da migliaia di automobilisti, anche il presidente della Camera di Commercio di Lecce, Mario Vadrucci lo aveva criticato nei giorni scorsi. In attesa del decreto prefettizio, tuttavia, per il momento non rimane altro che ridurre la velocità.

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