Casa Comi a Tricase e Circolo Cittadino a Lecce: alt della Soprintendenza alla gestione con ristorante

No a caffè, aperitivi pranzi o cene a Palazzo Comi a Lucugnano e nel Circolo Cittadino di Lecce. E il bando della Provincia rischia di saltare. Il parere della Soprintendenza alle Belle Arti a cui si era rivolto il comitato Pro Palazzo Comi sembra parlare chiaro. E pone un limite notevole al bando provinciale con cui Palazzo dei Celestini ha inteso affidare ai privati due dei suoi più pregevoli gioielli di famiglia ai privati.

Gestione che avrebbe comportato l’avvio di attività di ristorazione proprio in quella che fu la casa di Girolamo Comi a Lucugnano e che ad oggi rappresenta uno scrigno culturale di inestimabile valore. Ma anche nello storico immobile che un tempo fu sede del Circolo cittadino e che affaccia sul “salotto buono” del capoluogo, in piazza Sant’Oronzo. Al momento gli edifici non sono stati ancora assegnati alle ditte vincitrici della gara e ora si tratterà di capire se la “diffida” della Soprintendenza di fatto inficerà l’intera procedura oppure se Palazzo dei Celestini potrà optare per una soluzione alternativa che tenga conto dei vincoli posti.