Oltre 70 anni di reclusione. Queste le richieste avanzate per i quattro imputati nel processo alla mafia foggiana Decim Azione, che si sta celebrando a Foggia e che prende il nome dall'omonimo blitz che a novembre 2018 decapitò la mafia Foggiana.
Per i quattro a processo le pene sono comprese tra i 9 e i 22 anni di reclusione a testa e sono state richieste dal pubblico ministero Federico Perrone Capano della Dda di Bari.
Il blitz e gli arrestati
Fu eseguito l'arresto di una trentina di persone tra capi clan e affiliati alla cosiddetta «società». Il pubblico ministero ha chiesto la condanna a 22 anni di carcere per Giuseppe Spiritoso e a 9 anni e mesi 4 per il figlio Lorenzo; 20 anni per Giuseppe Albanese e 22 anni per Fabio Tizzano.
I quattro sono imputati a vario titolo per mafia, estorsioni e tentato omicidio. Si torna in aula il prossimi 22 marzo per le arringhe difensive.