Gallipoli, blitz in casa: sequestrati 5 quintali di fuochi d'artificio. Un arresto

Gallipoli, blitz in casa: sequestrati 5 quintali di fuochi d'artificio. Un arresto
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Giovedì 14 Dicembre 2023, 17:24 - Ultimo aggiornamento: 20:30

Blitz in casa, sequestrati 5 quintali di fuochi d'artificio. Un arresto. Dopo i sequestri dei giorni scorsi, ieri gli agenti del Commissariato di Gallipoli, in provincia di Lecce hanno scovato, in un box auto di un edificio di un Comune vicino, altri 5 quintali di materiale esplodente, pronto per essere venduto e, in parte, in corso di fabbricazione, di cui gran parte di provenienza illegale perché privo di certificazioni ed omologazioni italiane ed europee. L'operazione, nell'ambito dell'azione di contrasto alla vendita illegale di fuochi di artificio, è stata denominata "Santa Barbara". Il rinvenimento di tutto l'imponente materiale esplodente e di prodotti finiti, accatastati in un locale assolutamente non idoneo a tale uso con il rischio di un eventuale incidente e grave pericolo per la incolumità pubblica, ha richiesto l'immediato intervento del Nucleo Artificieri della Polizia di Stato, in servizio nell'Ufficio di Frontiera di Brindisi, oltre che di una ditta specializzata per il trasporto in sicurezza di tutto quello che i poliziotti hanno scoperto e successivamente sequestrato.

Il sequestro

All'interno del box auto, pertinenza confinante dell'unità abitativa perquisita dai poliziotti e ricompresa in un complesso a schiera, gli agenti, al momento della perquisizione, hanno recuperato complessivamente oltre 5 quintali, di cui circa 1 e mezzo di principio attivo netto tra manufatti artigianali esplodenti non omologati né classificati e, pertanto, illegali, come per esempio prodotti cilindrici esplodenti da 75 millimetri, molteplici polveri di varia natura sfuse, micce, stoppini, rendini, spolette, razzi e quant'altro utile al confezionamento degli stessi. 

Il materiale sequestrato è altamente pericoloso perché particolarmente sensibile agli urti, sfregamenti e/o calore che, in determinate condizioni, avrebbero potuto causare ingenti danni a cose e persone.

L'arresto

Oltre al maxi sequestro, è scattato un arresto in carcere a carico del responsabile, un 43enne già noto per precedenti specifici e residente in un Comune limitrofo e, peraltro, privo di qualsiasi titolo autorizzativo in materia, che risponderà del reato di detenzione di materiale esplodente del tipo illegale, confezionato e da fabbricare ed omissione di denuncia all'Autorità di Pubblica sicurezza.

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Il precedente

Nei giorni scorsi erano stati sequestrati circa 56 chilogrammi di materiale esplodente rinvenuto in due differenti abitazioni in altrettanti comuni vicino a Gallipoli a seguito dei quali sono scattate altrettante denunce per detenzione illegale di esplosivi e mancata comunicazione all'Autorità di pubblica sicurezza, I controlli amministrativi proseguiranno per tutto il periodo delle festività a tutela della incolumità di tutti i cittadini e per sensibilizzare tutti, grandi e minorenni, sul tema.

Non a caso, nei giorni scorsi il dirigente del Commissariato di Gallipoli ha incontrato gli studenti delle scuole medie e superiori di Gallipoli per parlare con loro, insieme agli artificieri della Polizia di Stato, dei rischi derivanti dai botti illegali. 

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