Xylella, le ruspe nella piana degli ulivi secolari: verso l'abbattimento di 750 piante

Alberi infetti nella piana degli ulivi
Alberi infetti nella piana degli ulivi
di Danilo SANTORO
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Venerdì 5 Novembre 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 14:48

 Ulivi infetti. Ed in un villaggio sulla costa di Ostuni anche una pianta di oleandro colpita da xylella. Tutto da abbattere. Gli ultimi dati dei monitoraggi da parte dell’osservatorio fitosanitario della regione Puglia confermano una presenza sempre più forte del batterio killer degli ulivi nella Piana dei Millenari: oltre mille tra Ostuni, Fasano e Cisternino gli alberi infetti. Xylella presente anche lungo la Via Traiana. Ad Ostuni e Fasano la stessa regione ha già provveduto ad emettere i decreti di eradicazione ai proprietari dei terreni. 750 quelli già notificati; il resto avverrà a breve, anche a Cisternino.
Alta, così, è la possibilità che nel giro di quattro settimane mille piante in quest’area a nord della provincia di Brindisi saranno abbattute. La normativa prevede che entro sette giorni dalla data di pubblicazione dell’atto il proprietario deve comunicare all’Osservatorio se estirpare in maniera autonoma la pianta. Nel caso di estirpazione su base volontaria, deve procedere entro massimo 10 giorni dalla sua comunicazione e deve concordare la tempistica di esecuzione. In caso di eradicazione dell’Arif, quest’ultima deve procedere entro massimo 10 giorni successivi alla comunicazione del proprietario. Nei casi di rifiuto da parte del proprietario all’esecuzione delle misure fitosanitarie, l’Arif deve provvedere alla rimozione forzosa delle piante, informando il Prefetto e le Forze dell’Ordine e addebitando gli oneri di estirpazione al proprietario.
Situazione già vissuta nei mesi scorsi sempre a nord della provincia. Qui anche nelle frazioni di Fasano, come Montalbano e Speziale i proprietari dei terreni, dove era stata accertata la presenza di alberi infetti, hanno proceduto all’eradicazione.
Quello che avverrà a breve, nel territorio di Ostuni rientra anche nei nuovi orientamenti da parte della regione Puglia, come misure specifiche per la Piana dei Millenari. E’ stato lo stesso assessore regionale all’agricoltura Donato Pentassuglia ad annunciare l’alto numero di nuovi contagi e la necessità di procedere in tempi brevi agli abbattimenti.

Gli abbattimenti

Le piante per cui è prevista l’eradicazione nel territorio della Città Bianca rientrano nella zona “ex contenimento”, oggi zona infetta. In questa particolare area di pregio è continuato il monitoraggio da parte dei tecnici dell’Arif: si tratta della zona che da Villanova sale verso la zona industriale di Ostuni. Un ‘intera fascia che abbraccia la Via Traiana, in direzione della provinciale per Rosa Marina. Il tutto fino ai confini con il territorio di Fasano, raggiungendo la ex SS.16. Un patrimonio naturale, tra le principali fonti di reddito della zona, negli anni diventato anche elemento di attrazione turistica, e che in parte ricade anche all’interno del parco regionale Dune Costiere. La Piana dei Millenari negli anni scorsi, anche grazie all’interessamento del già parlamentare Enzo Lavarra, è stata iscritta, anche, nel Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici. Elementi che aumentano il valore dell’area, e contestualmente testimoniano i rischi derivanti da una presenza sempre maggiore della xylella tra i comuni di Fasano e Ostuni, anche sul fronte occupazionale. Per la Città Bianca una situazione già compromessa nella parte meridionale, proprio ai confini dell’ex zona contenimento. Nell’area di Gorgognolo a ridosso della strada statale 379, tanto sul lato monte, quanto lato mare, decine e decine gli ulivi che già presentano evidenti segni dell’infezione. Folte chiome di piante secolari, un tempo verdi, oggi praticamente già secche. Qui ormai è tutta “zona infetta”: come Carovigno e come l’intera provincia di Lecce

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