Tentato furto in una villetta: malviventi messi in fuga dal cane. Allarme criminalità

Gli investigatori: bande di malviventi che giungono da fuori provincia

Tentato furto in una villetta: malviventi messi in fuga dal cane. Allarme criminalità
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Sabato 3 Dicembre 2022, 19:47

«Brutta sensazione quella di non poter uscire per paura e sentirsi prigionieri in casa propria». È lo sfogo amaro di alcuni cittadini di Mesagne dopo aver appreso dell’ennesimo tentativo di furto verificatosi in una villetta lungo la via per San Pancrazio Salentino.
I fatti si sono verificati venerdì scorso intorno alle ore 19 nell’estrema periferia della città, lungo la strada per San Pancrazio. Qui ci sono una serie di residenze tra cui quella di un medico. Tre malviventi con il volto travisato da passamontagna hanno scavalcato con estrema disinvoltura il muro di recinzione e si sono diretti verso l’abitazione. L’intento era chiaro, portare a segno un furto, nonostante che all’interno ci fossero i proprietari. Il loro raid è saltato grazie alla presenza di un cane che ha iniziato ad abbaiare e a inseguirli. 


I malviventi a quel punto sono fuggiti facendo perdere le tracce. Sul posto sono giunti gli agenti del locale commissariato, chiamati dai proprietari dell’abitazione, che hanno perlustrato la zona e avviato le indagini. L’attività investigativa punta a dare un volto ai banditi. Il sospetto è che possa trattarsi di un gruppo ben organizzato attivo nell’intera provincia di Brindisi. Fin qui la cronaca dei fattie le indagini. Tuttavia, alla luce anche dei precedenti episodi, a Mesagne cresce la preoccupazione, anche alla luce di ciò che sta accadendo in altre realtà limitrofe. 
Secondo gli investigatori si tratterebbe di bande di malviventi che giungono da fuori provincia, colpiscono a “batteria”, facendo perdere le tracce. Insomma, non sarebbe criminalità locale a compiere questi atti delinquenziali. Giustificazione che, per la verità, interessa poco sia alle vittime sia ai cittadini. Il tutto a pochi giorni dal Natale, periodo caldo che le forze dell’ordine conoscono bene poiché, secondo le casistiche, aumentano questi episodi predatori. 
«Vogliamo essere tutelati poiché non è possibile sentirsi dei detenuti in casa propria – hanno protestato ieri mattina alcuni cittadini – abbiamo paura sia a uscire da casa che restarne dentro poiché questi banditi hanno dimostrato con i fatti la loro capacità predatoria incuranti di chi è presente nelle abitazioni».

Il sindaco di Mesagne


Intanto, il sindaco di Mesagne e presidente della Provincia di Brindisi, Toni Matarrelli, ha assicurato il proprio impegno, cercando di tranquillizzare la comunità locale e già nelle prossime ore è pronto a incontrare i vertici delle forze dell’ordine provinciali per chiedere un loro maggiore impegno, in termini di uomini e mezzi, sull’intero territorio della provincia di Brindisi.

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