Società salentina in odore di mafia: interdittiva e fari sull'appalto dei parcheggi

Società salentina in odore di mafia: interdittiva e fari sull'appalto dei parcheggi
di Roberta Grassi
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Sabato 12 Dicembre 2020, 22:44 - Ultimo aggiornamento: 13 Dicembre, 09:35

OSTUNI - Colpita da una interdittiva antimafia la società che si è occupata della gestione dei parcheggi comunali a Santa Lucia, lungo la marina di Ostuni. E nel mirino degli investigatori, che hanno relazionato al prefetto di Lecce, ci è finito il bando pubblico da 500 euro dell’ente municipale. Si parla della “Pkt Srls” con sede a Campi Salentina, oggetto di approfondimenti investigativi della questura di Brindisi che ha trasmesso una informativa alla prefettura salentina, guidata da Maria Rosa Trio, competente per territorio.

La società risulta amministrata da un ostunese, Giovannni Taliente. Il capitale sociale della stessa è ripartito in due quote nominali di 250 euro: una di Gregorio Pellicano, di Campi, e l’altra di un altro ostunese, Cataldo Tanzarella Tanzarella. Secondo la prefettura di Lecce “sono emersi evidenti elementi indiziari del pericolo di infiltrazione mafiosa” nella società. Ecco le ragioni. Di Taliente sono elencati diversi precedenti. È riportato che risultano pendenti due processi: uno per percosse e minacce, l’altro per furto. Ne viene evidenziato tra l’altro il legame con alcuni personaggi noti alle forze dell’ordine e la condanna in primo grado, poi cassata dalla prescrizione, per aver partecipato a un giro di aste giudiziarie manipolate.Per quanto riguarda poi Cataldo Tanzarella Tanzarella, vi sarebbero, sempre secondo la prefettura “situazioni pregiudizievoli, sia per i suoi precedenti penali, che per i suoi legami di parentela e frequentazioni”.

Anche in questo caso vengono citati specifici procedimenti penali.

“Gli accertamenti svolti dalle forze di polizia – è specificato – hanno rilevato l’evidente incongruenza nel rapporto tra la soglia assegnata al bando e il reale guadagno dato dalla gestione del servizio”. Già alla data di redazione de capitolato, infatti, sarebbe stato possibile prevedere il ricavo netto “considerando – è riportato – che la capienza massima del parcheggio è di circa 140 posti auto”. Infine il collegamento con la politica: “Sempre in relazione all’aggiudicazione del servizio, l’informativa della questura di Brindisi ha rilevato come tra i banchi della maggioranza del Consiglio comunale di Ostuni dal luglio del 2019, ci sia anche Francesco Beato”, già citato nei passaggi dell’interdittiva per precedenti per ricettazione e violazione della normativa sulle armi, imparentato con un’altra persona all’epoca pure coinvolta nella questione “aste giudiziarie”.

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