Appalti truccati cimitero Taranto: otto arresti

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Otto arresti a Taranto per corruzione, manovre illegali attorno agli appalti per i servizi al cimitero San Brunone, richiesta di denaro alle famiglie dei defunti. Le misure cautelari firmate dal gip Giovanni Caroli su richiesta del pubblico ministero Maria Grazia Anastasia sono state notificate dalla polizia. In carcere è finito Giuseppe Cristello, necroforo del cimitero. Altri 7 ai domiciliari: si tratta dei dipendenti comunali Tiziano Scialpi e Vito Giannini, l'ex amministratore di fatto della società cooperativa Kratos Francesco Alfeo, e poi Antonio Sansone, Cataldo Forte, Giuseppe Ligorio e Valter Pernisco, che avrebbero compiuto azioni illecite utilizando anche la cattiva fama di un noto esponente della criminalità salentina Cataldo Sambito, recentemente scomparso.