A Mesagne la palestra che crea talenti: nuove medaglie nel taekwondo dopo Dell'Aquila

Il maestro Roberto Baglivo insieme ai suoi campioni
Il maestro Roberto Baglivo insieme ai suoi campioni
di Tranquillino CAVALLO
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Venerdì 2 Dicembre 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 03:30

Una disciplina sportiva, tanti campioni e una comunità baciata dall’oro. Ancora medaglie a Mesagne, che si conferma isola felice del taekwondo affermandosi nelle competizioni mondiali, europee e italiane.

Nuovi risultati da incorniciare agli Europei

Il tutto grazie alla palestra New Marzial, del maestro Roberto Baglivo, che continua a regalare emozioni ai suoi atleti nelle gare internazionali portando sempre alto il nome della città messapica. Dopo il successo di Vito Dell’Aquila, che ha riconquistato la medaglia d’oro ai mondiali in Messico, arrivano due importanti risultati ai Campionati Europei cadetti: Adele Del Vecchio conquista l’oro nella categoria -44kg e Gabriele Rosato l’argento per la categoria -53. La New Marzial Mesagne, griffata Nuova Special Welding, è stata l’unica palestra italiana a portare tre ragazzi nella rappresentativa nazionale. Preparati e determinati, i due giovanissimi campioni hanno stupito per tecnica e concentrazione, guadagnandosi i gradini più alti della competizione. Ottimo risultato anche per Sofia Frassica che non è riuscita ad accedere in finale nella sua categoria -59kg.

La Royal Cup di Biella

Negli stessi giorni della competizione europea che si è svolta a Malta, il maestro Steeven Baglivo ha guidato un gruppo di 17 giovanissimi takendoka a Biella, in Piemonte, per partecipare alla terza edizione del “Royal Cup” di Taekwondo. Anche in questo caso il risultato è stato straordinario: ogni atleta partito da Mesagne ha conquistato una medaglia, confermando così il buon lavoro seguito in allenamento e la dedizione dei singoli in uno sport che necessita massima concentrazione. Il palmares finale consegna il risultato di 11 ori, 2 argenti e 4 bronzi. Le medaglie d’oro sono state vinte da Enrico Montanaro, Alessandro SanfedinoDiego Farina, Gabriele Colelli, Dominic Lezzi, Clarissa Nicolì, Marta Nicolì, Maria Giovanna Ludovico, Aurora Colelli, Alessandro Marinelli e Gennaro D’Aprile.

Medaglia d’argento per: Giuseppe Ciaccia e Mia Campi. Il bronzo conquistato da: Gabriele Dimitri, Andrea Cinieri, Riccardo Santangelo e Riccardo Di Giulio Rubino.

L'orgoglio di Mesagne

Soddisfazione anche per il sindaco Toni Matarrelli che ha detto: «Bravissimi, i nostri ragazzi. Siamo orgogliosi di voi e della grande scuola di cui fate parte. Un abbraccio fortissimo anche allo straordinario maestro Baglivo e all’intero staff della New Marzial». Un successo, quello delle giovanissime leve, maturato a pochi giorni di distanza dal nuovo capolavoro di Dell’Aquila. 

La “fucina” che crea campioni

Il 22enne atleta mesagnese ha già vinto tutto ciò che poteva. Dopo l’oro ottenuto alle Olimpiadi di Tokyo, a Guadalajara Dell’Aquila ha conquistato il suo primo titolo iridato nella categoria -58 kg. Grande atleta, serio, rispettoso e umile, oramai entrato nella storia del taekwondo nazionale e internazionale. Alla kermesse messicana Dell’Aquila si è presentato da campione olimpico, era lui l’uomo da battere anche perché nel frattempo era diventato numero uno del ranking. E le attese in lui riposte non sono andate deluse. L’atleta di Mesagne ha vinto agevolmente nei sedicesimi contro il saudita Riad Hamdi e negli ottavi contro l’egiziano Mostafa Mansour, battuti entrambi per 2-0. Poi nei quarti ha sconfitto il kazako Samirkhon Ababakirov (2-1 dopo essere stato in svantaggio) e in semifinale ha sfidato Brandon Plaza Hernandez, beniamino del pubblico locale imponendosi (d’autorità) con un eloquente 2-0. Infine, la finalissima, lo scontro decisivo contro il coreano Jun Jang, che ha visto prevalere l’azzurro (in rimonta) per 2-1. Un vero fenomeno. Ma quello che sorprende è l’orizzonte, con altri giovanissimi atleti mesagnesi che mirano a seguirne le orme.

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