«Vogliamo solo la verità». In centinaia si sono ritrovati questa sera in piazza Ciaia a Fasano, per aderire alla fiaccolata organizzata in memoria di Patrizia Nettis, la giornalista trovata morta il 29 giugno scorso nella sua abitazione a Fasano.
La manifestazione
In piazza tante associazioni che insieme ai genitori della giornalista, Vito e Rosanna, e l’ex marito Gianni, hanno fortemente voluto l’iniziativa. Tanti gli amici che hanno voluto offrire il proprio contributo al microfono mentre su di uno schermo passavano decine di foto della 41enne e in sottofondo le canzoni che più amava. “Verità e giustizia, Patrizia non sei sola” si leggeva su di uno striscione che proprio il padre della giornalista ha mostrato così come “Solo la verità” si leggeva su di un lenzuolo appeso ad un trespolo. Lenzuolo “gemello” di quello che avrebbe utilizzato la giornalista per togliersi la vita il 29 giugno scorso. Ma al suicidio la famiglia non crede ed è questo che è stato ribadito anche questa sera. Troppa la gioia di vivere, le passioni che coltivava e l’amore per il figlio che nutriva Patrizia. «Abbiamo voluto questo momento – spiega Rosanna Angelillo, madre di Patrizia -, perché vogliamo la verità sulla morte di mia figlia e vogliamo che si smuovano anche le indagini.