Rapina al centro scommesse: tre banditi in fuga col bottino

Volto coperto e armati di fucili a canne mozze i malviventi hanno preso d’assalto il punto Snai

Rapina al centro scommesse: tre banditi in fuga col bottino
di Alfonso SPAGNULO
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Lunedì 1 Aprile 2024, 20:33 - Ultimo aggiornamento: 21:38

Fucili a canne mozze in pugno, volto coperto. Così tre rapinatori nella serata di Pasqua hanno fatto irruzione all'interno di un centro scommesse a Fasano. Il bersaglio della banda è stato il punto Snai in pieno centro. Uno dei tre è rimasto sull'uscio per tenere sotto controllo la situazione mentre gli altri, nascondendosi dietro un passamontagna, sono riusciti a portare via circa duemila euro in contanti.

I rapinatori hanno fatto irruzione mentre nel centro scommesse non c’era molta gente data la giornata festiva e soprattutto con in campionati di calcio italiani fermi per la Pasqua.

I malfattori sono entrati nei locali e, mostrando le armi, hanno minacciato i pochi presenti “consigliando” loro di stare fermi e non fare mosse azzardate e poi, puntando le armi contro l’operatore dietro lo sportello, gli hanno urlato di consegnare i soldi. Cosa che è stata fatta. Una volta preso il malloppo, duemila euro circa in contanti, i tre rapinatori sono scappati facendo perdere le proprie tracce. Probabilmente a poca distanza c’era un altro complice con un’auto.

Mentre i rapinatori si allontanavano sul posto sono giunti, allertati immediatamente, i carabinieri della Compagnia di Fasano che hanno avviato le indagini e ascoltato i testimoni. Forse qualche elemento utile per la ricostruzione della rapina e l'individuazione dei responsabili potrebbe arrivare dalle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza all'esterno e all'interno dell’area. Il centro scommesse preso di mira, oltre tutto, ha in questo periodo l’ingresso seminascosto da un’impalcatura dato che si stanno effettuando lavori sulle facciate esterne del palazzo sovrastante.

Questo potrebbe aver inficiato le immagini delle telecamere esterne utili, queste ultime, a capire anche in che direzione sono fuggiti i tre malviventi. Dal centro scommesse, comunque, si arriva facilmente sia agli svincoli per le statali 16 e 379 sia all’ex statale 16 Fasano-Ostuni. Probabilmente anche i rapinatori sapevano questo come con ogni probabilità sapevano che la giornata festiva, Pasqua appunto, avrebbe fatto trovare loro una sala scommesse meno frequentata rispetto al solito. Il titolare, informato dell'accaduto, ha fatto i conteggi per scoprire l'esatto ammontare del bottino e presentare una denuncia ai militari consegnando loro anche i video dell'impianto di sicurezza.

Naturalmente grande importanza avranno le testimonianze dirette. Pare che a prima vista si tratti di tre persone molto giovani e probabilmente anche inesperte tanto che hanno arraffato i soldi per metterli poi in tasca non avendo neppure uno zaino dove metterli. E poi bisognerà capire se ci sia stata qualche inflessione linguistica che porterebbe i militari dell’Arma quanto meno a capire da dove potessero provenire i tre. Avendo intimato ai presenti di non muoversi e al dipendente di consegnare loro il denaro potrebbero aver fatto intendere la zona di provenienza.

Le indagini sono comunque state avviate dai militari dell’Arma della compagnia fasanese agli ordini del maggiore Massimo Cicala.

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