L'attore Luca Ward a Brindisi, sarà il presidente della Fondazione Teatro Verdi

Il sindaco avrebbe scelto il nuovo presidente dopo le polemiche dei giorni scorsi

L'attore Luca Ward a Brindisi, sarà il presidente della Fondazione Teatro Verdi
di Francesco RIBEZZO PICCININ
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Giovedì 31 Agosto 2023, 21:30 - Ultimo aggiornamento: 4 Settembre, 21:38

E, alla fine, «volto popolare» fu. A guidare la Fondazione Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, infatti, sarà l’attore, doppiatore e direttore del doppiaggio italiano Luca Ward. Dopo le polemiche dei giorni scorsi, con il presidente uscente Stefano Miceli che aveva polemizzato con il sindaco Giuseppe Marchionna, annunciando di rinunciare a correre per un nuovo mandato, il primo cittadino avrebbe infatti scelto il nuovo presidente.

E si tratterebbe proprio dell’attore Luca Ward, che tra l’altro risulta tra i candidati che hanno dato la loro disponibilità a ricoprire questo ruolo nell’ambito dell’avviso pubblico bandito dall’amministrazione comunale.
Sembrerebbe confermata, quindi, l’indiscrezione “consegnata” ai social dall’uscente, il pianista e direttore d’orchestra Miceli. Proprio su Facebook, infatti, l’ex presidente, annunciando di avere rinunciato a candidarsi per un secondo mandato (la sua nomina risale a poco più di un anno fa) «per più di un motivo», aveva raccontato che proprio il sindaco gli avrebbe detto: «Preside’, sto cercando un volto popolare, famoso, di carattere nazionale per la presidenza. Ci vuole un cambiamento».
Ricostruzione che, tuttavia, era stata smentita dal diretto interessato, che aveva chiarito anche di non volere entrare in polemica con Miceli. «Non intendo prendere parte a nessuna rappresentazione surreale.

Il signor Miceli - aveva risposto - ha ritenuto di compiere una scelta personale, dandone ampia informazione al popolo dei suoi affezionati e frizzanti supporters di Facebook. Non commento tale scelta, ma ho il dovere di segnalare che il termine per la presentazione delle disponibilità è scaduto oggi (lunedì per chi legge, ndr) alle 12 e al momento non ho alcuna contezza personale delle disponibilità pervenute».

Marchionna, dunque, aveva chiarito di non avere notizie rispetto ai profili di coloro che si erano candidati per questo ruolo. E dunque, proprio sulla base di questo, non avrebbe potuto indicare delle caratteristiche così precise rispetto al possibile successore di Miceli.
Nelle ore successive, tra l’altro, si erano rincorse varie indiscrezioni sui possibili successori di Miceli. Si erano fatti i nomi di Albano Carrisi, Rita Dalla Chiesa e perfino di Mara Venier. Tutti rispondenti alle “caratteristiche” raccontate dal presidente uscente. La scelta, tuttavia, alla fine sembra essere ricaduta su Luca Ward. Un nome celebre soprattutto come doppiatore ed in particolare per avere dato la voce italiana a Russel Crowe nel film “Il Gladiatore” di Ridley Scott. Ma Ward, oltre alla carriera da doppiatore, è attore di teatro, televisione e cinema. Ha iniziato in televisione da bambino lavorando in alcuni sceneggiati Rai. Sul grande schermo ha esordito nel 1984 con Chewingum di Biagio Proietti. Ha interpretato inoltre il personaggio di Massimo Forti nella soap-opera CentoVetrine e del duca Ottavio Ranieri nella serie tv Elisa di Rivombrosa, entrambe trasmesse da Canale 5. Dal 2012 è uno dei protagonisti della fiction di Canale 5 Le tre rose di Eva, in cui interpreta Ruggero Camerana. Dal 2016 al 2017 è coprotagonista nella soap Un posto al sole. Dal 2018 è la voce narrante in Ulisse - Il piacere della scoperta, programma documentaristico di Rai 1. Nel 2019 è la voce di Mufasa nel film “Il re leone”, remake dell’omonimo film di animazione del 1994.

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